Voglio segnalare che l’università della pace della regione Marche ha indetto la 1° edizione della settimana di eventi per la promozione della cultura della pace. sul sito www.assemblea.marche.it/pace
puoi leggere quelli che sono gli scopi dell’associazione e il programma degli eventi che si terranno in varie città delle regione. In particolare, qui a Fano ci sarà la presentazione del libro “Ebrei arabi. Terzo incomodo?” che terrà Susanna Sinigaglia che è la curatrice del libro.
Sono andata su Google e mettendo il suo nome è possibile ascoltare una intervista fattale da Radio Radicale la scorsa estate dove parla del contenuto del libro: la discriminazione degli ebrei askenaziti nei confronti degli ebrei di origine araba, il rapimento dei bambini yemeniti, la terapia radiante a cui sono stati sottoposti per la cura della tigna, la destinazione nelle città al confine con la striscia di Gaza che è stata loro assegnata e un sacco di altre cose
. Non parla però di come questi ebrei sono stati trattati dagli arabi musulmani nei loro paesi di origine, anzi viene detto solamente che il loro trasferimento in Israele è stato concordato con gli israeliani.
Nell’opuscolo a un certo punto si legge: “L’occupazione schiaccia solo i palestinesi o la sua pervasività si espande ben oltre le loro terre?
E ancora, attraverso quali meccanismi si è realizzato e si realizza l’esproprio territoriale e culturale di spazi e popolazioni?”
E va da sé che una associazione che vuole promuovere i diritti umani, la cultura della pace, dello sviluppo e della solidarietà, non prenda in considerazione chi educa all’odio e alla discriminazione dei diversi, chi incoraggia il terrore e l’assassinio, chi apertamente esorta al genocidio, alla faccia dell’affermazione riportata sulla brochure: se vuoi la pace prepara la pace.
Io scriverò qualcosa a questi pacifinti antisemiti, ma se IC ritiene utile affrontare questo ennesimo caso di disinformazione ne sarei molto contenta.

 Grazia Manna

Grazie per le informazioni che ci ha mandato, IC affronterà questa brutta storia di diffamazione contro Israele al più presto,
IC redazione