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" Tutti svegli all'improvviso! "
Incredibile! Ma li sentite? Sono tutti improvvisamente svegli e in agitazione. Su un forum una persona ha scritto “e adesso cosa succedera’?”. "C’è grande preoccupazione”, come dicono a “Chi l’ha visto” , insomma, amici miei, per due anni i siriani si sono accoppati tra loro, hanno ammazzato migliaia di bambini, vecchi , donne, cittadini inermi e le uniche notizie erano dei freddi e annoiati commenti “ Ancora un bombardamento in Siria, 150 morti”. Tutto finiva li’ e la gente continuava a cenare ascoltando il resto delle notizie con un annoiato “sempre guerre a questo mondo”. Da un paio di giorni, invece, sono tutti i subbuglio “Oddio , Israele ha bombardato depositi di armi , oddio oddio e adesso?” . La cena incomincia a andare per traverso e i commenti al vetriolo contro Israele non si contano. “Ecco i soliti, non sono capaci di strsene tranquilli, sti ebrei?” Tranquilli aspettando un centinaio di missili sulla nostra testa? Gia’, questo e’ il desiderio comune di tanti, troppi occidentali. “Israele taci e sopporta!” No, carissimi, Israele non tace e non sopporta, Israele si difende!
Obama, dopo le batoste subite in Iraq e Afghanistan, ha piu’ volte ribadito di non aver intenzione di intervenire, preferisce passare alla storia per quello che e’ riuscito ad ammazzare Ben Laden che sporcarsi con un altra guerra in Medio oriente. Sperava tanto che il suo fascino avrebbe conquistato gli arabi e li avrebbe distolti dal loro desiderio principe, genetico, il desiderio di guerra e di violenza che li porta, in mancanza momentanea di nemici infedeli tipo gli israeliani, ad ammazzarsi fra loro pur di saziarsi di sangue. Sperava ma non e’ andata cosi’ , anzi , dopo le sue visite ai dittatori ormai defunti, il mondo arabo si e’ , se possibilie, ulteriormente incattivito. Oggi, a cose fatte e finite, per il momento, Obama ci dà il suo appoggio. Grazie Presidente, ma non ne abbiamo bisogno, sappiamo che, come sempre, dobbiamo pensarci da soli. Stamane ho sentito l’uscita piu’ idiota al TG5 “ Il blitz di Israele rischia di infiammare il Medio Oriente”. Forse a Mediaset , ma anche alla RAI per par condicio, non si rendono conto che, da anni, quelle che loro bovinamente chiamano “primavere arabe” sono guerre sanguinarie con migliaia di morti che stanno infiammando e insanguinando sia il MO che il Nord Africa. Non se ne erano accorti i media? In questa zona del mondo dovunque vi sia un arabo la’ vi sono morti e feriti, guerre, terrorismo, stupri. Altro che primavere, forse e’ il colore rosso del sangue che confonde il molle mondo occidentale , rosso come i papaveri primaverili, solo che sono cadaveri, non fiori, vite umane stroncate dalle loro maledette guerre.
A fronte di tutta questa violenza, intercalata dal solito mantra “distruggere l’entita’ sionista” sappiamo che e’ solo il nostro esercito che puo’ salvarci, sappiamo che , come sempre, quando Israele e’ minacciato possiamo contare solo su noi stessi e prevenire l’attacco che ogni volta potrebbe essere il definitivo. Israele ha distrutto ieri il deposito dei missili Fatah-110 controllati da hezbollah e dalle forze paramilitari iraniane in Siria. Uno solo di quei missili potrebbe distruggere Tel Aviv e noi ci teniamo alla nostra Citta’ Bianca, come ad ogni altro sito del Paese, abbiamo questa pecca: vogliamo Israele intatto e integro senza che qualche delinquente arabo ce lo rovini e questi tre blitz, perfetti come solo l’aviazione militare israeliana sa fare, hanno allontanato, almeno per ora, il pericolo. Ogni volta che Israele si muove preventivamente riesce a evitare disastri sul nostro territorio, se solo aspetta un momento di troppo arriva una pioggia di missili con relativi disastri e morti. E’ successo in Libano. Abbiamo aspettato troppo e hezbollah ci ha colpito, abbiamo risposto, il risultato e’ che Nasrallah , dopo anni, e’ ancora chiuso nel suo bunker sotto terra e non esce nemmeno per una boccata d’aria. Abbiamo aspettato e sperato che, al sud, hamas la piantasse con lanci di centinaia di missili alla settimana, spesso al giorno, un milione di israeliani e’ stato in balia del terrore , case e scuole distrutte, purtroppo anche morti finche’ non abbiamo attaccato. Sappiamo che dovremo rifarlo per convincerli che anche un paio di missili alla settimana sono troppi per il nostro gusto, sia che arrivino da Gaza che dal Sinai! Hezbollah e hamas hanno alle spalle il demonio che si chiama Ahmadinejad che ha un solo sogno nella vita, eliminare Israele dalla carta geografica, fisicamente, non solo virtualmente come fanno spesso in occidente quando , solo per distrazione naturalmente, trasformano Israele in Palestina. Meglio quindi, molto meglio prevenire e distruggere tutte le armi che possiamo nonostante il mondo ci condanni come sempre. E’ valido perennemente il detto israeliano “meglio antipatici che morti”. Abbiamo ,se non altro, il merito di svegliarele “belle addormentate “ europee, si sa che dormire troppo fa male al cervello, lo impigrisce fino ad ammosciarlo definitivamente. E’ importante aggiungere che Israele nei mesi passati ha piu’ e piu’ volte avvisato il regime di Assad che non avrebbe tollerato trasferimenti di armi a hezbollah, che nessun attacco sarebbe stato contro la Siria ma contro gli armamenti che, in mano ai terroristi hezbollah, verrebbero usati contro Israele. Il messaggio per Assad e Ahmadinejad e’ chiarissimo, quando Israele dice che non tollera, significa che non tollera! Chiaro, signori dittatori? Adesso cosa succedera’ ? si chiedono i dormienti in Europa. Non lo sappiamo ma sappiamo con certezza che Israele e’ pronto e all’erta e noi israeliani ci fidiamo ciecamente del nostro esercito. Lo spazio aereo sopra Haifa e’ bloccato ma i cittadini sono tranquillissimi e la vita continua come sempre al nord e nel resto del paese. Non riusciranno mai a indeboilire il nostro spirito e il nostro coraggio. Nel maggio del 1860, 153 anni fa, nasceva Theodor Herzl, il padre del Sionismo. Il suo sogno divenne realta’ e Israele rinacque dalla sua storia millenaria. Herzl, nonostante le sue profetiche certezze, fece lo sbaglio di credere che la fondazione del Paese degli ebrei avrebbe indebolito l’odio antisemita fino a farlo scomparire nel momento in cui l’occidente avesse capito l’importanza del fiorire della genialita’ ebraica nel suo stato indipendente. Non e’ accaduto, l’antisemitismo, un odio che oltre a inghiottire nel suo enorme ventre, in 2000 anni, milioni di ebrei, ha distrutto l’Europa , il suo spirito, la sua moralita’, e’ ancora vivo e vegeto e sta risorgendo mostruoso , non solo nel cuore del continente, in Ungheria, ma si e’ diramato in tutto il vecchio continente in un enorme metatstasi . Herzl non lo aveva previsto, non avrebbe potuto perche’ l’antisemitismo non ha niente di umano quindi non puo’ essere capito fino in fondo. L’antisemitismo e’ un inguaribile male dell’anima che viene tramandato di generazione in generazione avvelenando gran parte dell’umanita’, un male che aumenta e si autoalimenta di fronte a Israele, il paese che gli ebrei. Odio, invidia, rabbia, accanimento, livore, tutti veleni mortali che uniscono in un unico enorme corpo malato il mondo islamico e il mondo occidentale. In mezzo a tutto questo livore Israele esiste e si erge orgogliosa come la luce tra le nazioni e per questo lotta con tutte le sue forze, senza mai lasciarsi prendere dallo sconforto. |
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