buon giorno, prof. Volli, desidero felicitarmi per i suoi articoli redatti anche con un pizzico di ronia e una buona dose di fantasia che oggi purtroppo sono venuti a mancare nella stampa odierna noiosa e priva di fantasia. con questo non mi fraintenda, perche si puo informare rendendo la notizia piu frizzante, ma veritiera e non di parte. ora bando ai commenti prolissi ed ora ho alcune domande da porle. la prima domanda è
a) m perche molti rabbini colti e conoscitori dell islam sottovalutano il messaggio di Maometto?? d' accordo ci sono delle concordanze con l ebraismo, ma secondo me e tutto un trucco per convincere gli ebrei ad accettare il nuovo rassul allah, lei cosa pensa?? La stessa tattica la usò Martin Lutero per convertire gli ebrei, ma fu un flop totale e le conseguenze non si fecero attendere.
Domanda b) La decadenza in atto nell occidente ha contribuito ad un risveglio islamico??
c) la crisi finanziazia che ruolo o che impatto potra avere sull atteggiamento dell islam e di tutti i gruppi terroristici islamici?? magari le mie domande non sono pertinenti alla sua conoscenza d islamismo e di decadenza occidentale, ma penso che la sua grande esperienza e cultura possano illuminarla.
ultima domanda d) come mai l' Europa soprattutto la Germania negli novanta anni dorati dell' economia tedesca non si fermò la valanga missionaria a favore dell islam patrocinata dall arabia saudita?? Puo sussistere un patto di alleanza tra sunniti e sciiti per battere e sconfiggere Israele e l' Occidente?? Hitler e Stalin fecero un patto anche se erano accerrimi nemici solo per dividersi la torta. Sbaglio quando vedo un parallello ??
. Buona giornata e shalom,
Miryiam
Risponde Ugo Volli:
Gentile signora, sì, naturalmente la crisi dell'Occidente, politica e morale, non solo economica, contribuisce a far sperare l'Islam in una ripresa dell'antica lotta contro gli infedeli, mai abbandonata spiritualmente. Solo una risposta abbastanza decisa e lucida potrà fermarli di nuovo. L'Europa non ha reagito e non reagisce perché ha paura, anche quando è più forte economicamente e politicamente. L'appeasement purtroppo fa parte della sua identità storica. Gli inglesi, prima di Churchill, si sono illusi di mettere tranquillo Hitler dandogli quel che voleva, e nel dopoguerra l'hanno fatto con Stalin, figuriamoci se non sono pronti a tranquillizzare in tutti i modi quella potenza che è oggi l'Islam. Quanto agli ebrei, storicamente la consapevolezza del conflitto coi musulmani c'è sempre stata, e per forza, perché le prime vittima di Maometto sono state due tribù di ebrei sterminate perché non si erano convertite al suo comando e da allora la persecuzione degli ebrei nell'Islam non è stata minore che nel mondo cristiano. Che qualcuno oggi sottovaluti questo, probabilmente deriva dalla sua adesione tutta politica al "campo della pace", per cui vale quel che ho scritto sopra per l'Europa, con l'aggravante dell'esperienza millenaria.
