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Informazione Corretta Rassegna Stampa
29.04.2013 IC7 - Il commento di Costantino Pistilli
Dal 21/04/2013 al 27/04/2013

Testata: Informazione Corretta
Data: 29 aprile 2013
Pagina: 1
Autore: Costantino Pistilli
Titolo: «Il commento di Costantino Pistilli»
Il commento di Costantino Pistilli

Un altro attacco è stato scagliato contro Israele questa settimana: lo Stato che attenta alla privacy. La sicurezza dell’aeroporto Ben Gurion è stata messa alla gogna per il controllo delle e-mail di un passeggero sospetto (per rileggere le cronache basta aprire questo link http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=48915). 

Su Il Giornale, ad esempio, Giordano Bruno Guerri ha scritto: “Se qualcuno per farci entrare in casa sua ci chiedesse la pas­sword della nostra posta elet­tronica, lo manderemmo al diavo­lo”. Certo. Ma se invece qualcuno volesse entrare in casa mia per mandarmi in Paradiso, o andarci pure lui, e la facesse esplodere?

Troppo difficile capire il pericolo che vivono i cittadini israeliani. Solo nel giro di pochi giorni contro lo Stato di David è stato inviato un drone dal Libano e sono stati sparati quattro razzi dal Sinai verso Israele, tra cui un razzo Grad. A  rivendicare l’attentato, secondo l’intelligence israeliana, è stato il gruppo denominato Mujahideen Shura Council in the Environs of Jerusalem, un gruppo salafita ideologicamente identificato con al-Qaeda e che non è stato mai messo fuori legge all’interno della Striscia ma quando le attività dell'organizzazione hanno danneggiato gli interessi del regime di Hamas o sfidato il suo dominio è stato contenuto con la repressione violenta, arresti e torture. Il Consiglio della Shura cerca di liberarsi dal giogo di Hamas soprattutto da quando il Movimento terrorista palestinese è uscito rinforzato diplomaticamente dalle Primavere arabe ottenendo il sostegno e l'aiuto dei nuovi regimi portati al potere dalle rivoluzioni guidate dai Fratelli Musulmani. I salafiti della Shura, al contrario di Hamas, non accettano di percorrere la strada del”Islam Politico” ma piuttosto concentrarsi sul jihad.

Sheikh Abu Bilal al-Shami, un membro del Consiglio della Shura, ha recentemente pubblicato un documento che presenta la strategia attuale dell'organizzazione, ecco alcuni punti:
1) considerare il regime di Hamas come rivale e nemico;
2) rafforzare i legami tra i mujaheddin a Gaza e quelli attivi in altre parti del mondo, in modo da creare le organizzazioni jihadiste ovunque;
3) lottare senza compromessi contro la democrazia, il nazionalismo, il comunismo e lo sciismo, sfruttare l'atmosfera nel nuovo Medio Oriente e agitare le masse a Gaza e nei Paesi vicini per sostenere il percorso del "salafismo jihadista" e per chiedere che Hamas smetta di perseguitare i suoi combattenti con il pretesto di mantenere la tregua con Israele;
4) aprire ulteriori fronti del jihad contro Israele dal territorio di Siria, Giordania, Libano, Egitto;
5) aumentare le attività del jihad in ogni modo, sia attraverso il lancio di  missilistici che attraverso attacchi suicidi, guerra elettronica;
6) convincere i partner islamici a sostenere e aiutare finanziariamente gli elementi jihadisti salafiti invece di Hamas per unificare tutte i mujaheddin a Gaza sotto l'egida del Consiglio della Shura.

Questo gruppo salafita, forte dei successi del Jahbat al-Nusra, l'organizzazione ribelle siriana identificata con al-Qaeda, è ormai proiettato a riscattare alcune zone della Striscia e soprattutto a controllare il Sinai da dove il 3 aprile ha lanciato sei missili su Sderot , nei giorni precedenti altri due e in occasione della visita di Obama in Israele, lo scorso 21 marzo, altri razzi contro il sud.  E questo grazie al controllo di alcune aree del Sinai, quando l’esercito israeliano ne lasciò il controllo all’Egitto, il 25 aprile del 1982.

Israele ha dunque un nuovo e determinato nemico nella battaglia contro il terrorismo e oltre a difendersi dal sud, dal Golan infettato dalla crisi siriana, dal  Libano degli Hezbollah, dall’Iran sempre più vicino al nucleare e dal terrorismo interno dovrà continuare a difendersi dai questi vecchi e nuovi Giordano Bruno Guerri.
Dunque, buon Lag Ba'omer Israele. Festeggia la tua unità che nasce dal rispetto degli uni con gli altri e ricorda la rivolta di Bar Kochba e la tua Indipendenza. Testimoniala al mondo.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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