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Informazione Corretta Rassegna Stampa
26.04.2013 Trovo vergognoso...
commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 26 aprile 2013
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Trovo vergognoso...»

" Trovo vergognoso... "
commento di Deborah Fait


Deborah Fait         John Kerry

Paragonare la morte di persone innocenti, tra cui bambini, alla morte di terroristi non solo e’ inaccettabile, e’ immorale, e che lo abbia fatto il segretario di Stato USA rende la cosa indecente e pericolosa.

"il mio cuore sanguina per le vittime di Boston come per quelle della Mavi Marmara",  ha detto John Kerry durante la sua visita a Ankara in Turchia.

Io mi meraviglio sempre quando un uomo di alto livello politico arriva a dire simili oscenita’, mi chiedo “ma non pensa a quello che dice? Ma non capisce ? Come e’ possibile? Perche’ insulta in questo modo?”

A Boston due maledetti terroristi hanno ammazzato un bambino di otto anni e altre due persone. Hanno lasciato un’altra bambina, sorella di Martin,  il bambino ucciso, senza una gamba, la mamma di Martin grave all’ospedale, altri due morti , una giovane ballerina senza un piede decine di altri feriti gravi.

Sulla Mavi Marmara i terroristi veleggianti verso Gaza, in aperta provocazione a Israele, hanno preso a bastonate e coltellate i soldati israeliani scesi disarmati sulla nave per fermarla, hanno gettato fuori dal ponte un soldato, accoltellato altri tanto da costringere l’IDF a sparare dall’elicottero, nove morti fra i terroristi, la nave era piena di armi, esplosivo e armi bianche.

Netanyahu, consigliato o costretto da Obama, nel tentativo di migliorare le relazioni diplomatiche con Ankara, alla fine ha chiesto scusa per quei morti. Ha fatto bene? Ha fatto male? Non si sa, lo dira’ il futuro, lo capiremo se Erdogan si decidera’ ad abbandonare la sua politica fondamentalista e antisemita contro Israele. Al momento nessun segnale positivo.

Cosa hanno fatto le vittime dell’attentato di Boston per meritare di essere uccise da due terroristi musulmani, figli di Allah?

Erano la’ a festegggiare, sventolavano bandierine e palloncini colorati all’arrivo della Maratona di Boston, erano felici, i bambini aspettavano di abbracciare il papa’ quando due bombe piene di chiodi e biglie di acciaio, all’uso palestinese, sono esplose  e le bandierine nelle mani delle persone felici si sono macchiate di sangue e di morte.

E Kerry non ha saputo fare di meglio che paragonare i SUOI morti, morti innocenti americani, ai nove terroristi turchi della Mavi Marmara?

Come puo’ non aver pensato, capito che le sue parole offendevano le SUE vittime, l’America, gli americani e tutte le vittime innocenti del terrorismo islamico , da quelle israleiane, a quelle dell’11 settembre, passando per tutti i morti europei ebrei e non ebrei che gli arabi palestinesi hanno fatto in Europa  ?

Come puo’ non aver pensato a tutto questo un Segretario di Stato USA?

Adesso, alla luce di questa porcheria, Obama deve fare come Netanyahu con Erdogan, deve prendere il telefono e chiedere scusa ai capi del terrorismo ceceno per aver messo dei cittadini americani vicino alle loro sacrosante bombe!

Lo faccia, presidente, deve farlo!!!

Lo schifo che provo e’ immenso ed e’ pari allo schifo per quello che e’ accaduto a Roma durante il corteo del 25 aprile quando le autorita’ hanno impedito al portavoce della Brigata ebraica di parlare dal podio, nonostante fosse in elenco.

E’ accaduto purtroppo.

E’ accaduto che, come ogni anno durante la festa della Liberazione, una rappresentanza di quella Brigata che tanto ha fatto per liberare l’Italia dai nazifascisti, fosse provocata da elementi palestinesi appoggiati dai soliti italiani di estrema sinistra, antisemiti conclamati.

Oltre alle bandiere  e agli striscioni dei partigiani e a quella della Brigata  ebraica, sono apparse nel corteo di Roma anche bandiere palestinesi forse per ricordare ai presenti che, mentre italiani ed ebrei di Israele combattevano e morivano per la liberta’ dell’Italia, loro , gli arabi erano alleati dei nazisti, quindi “attenti, italiani, noi siamo qua, vi osserviamo, attenti a come vi comportate con quelle scimmie e maiali di ebrei”  gli italiani hanno obbedito, coda tra le gambe, vigliacchi, hanno obbedito ai padroni della loro mente.

Il risultato e’ stato che qualcuno,, anziche’ dire ai palestinese di portare via le loro bandiere , una col faccione di Arafat, assassino di tanti italiani innocenti, si e’ avvicinato al portavoce delle Brigata per dire a lui di abbassare le bandiere, onde evitare tafferugli.

Capito amici?????

Ma non e’ finita, quando il portavoce della Brigata, chiede di parlare dal podio essendo regolarmente iscritto a farlo, si e’ sentito rispondere “No, tu non puoi parlare, rivolgiti agli organizzatori”.

Ecco il volantino distribuito dagli ebrei romani per far capire cosa e’ stata la Brigata Ebraica per l’Italia , leggetelo perche’ i presenti al corteo di Roma non hanno potuto sentirlo:

 Per quelli che non hanno potuto comprendere il ruolo della Brigata Ebraica nella lotta al nazi-fascismo, riproponiamo di seguito parte del volantino distribuito oggi tra i manifestanti dall’associazione romana amici d’Israele:

Più di 9.000 ebrei hanno combattuto in Italia contro il nazi-fascismo. Oltre 5.000 facevano parte della Brigata Ebraica, formata per lo più da volontari ebrei palestinesi, fra cui molti di loro già operavano nel Palestine Regiment, presente fin dal 1941 in Palestina, allora sotto mandato britannico. Ma solo nel settembre del 1944, in seguito alle pressioni del movimento sionista, il governo inglese autorizzò, nell’ambito dell’ottava armata, la nascita della Jewish Brigate che combattè sotto il segno distintivo del Magen David, la stella celeste a sei punte su sfondo bianco che costituirà la bandiera del futuro Stato d’Israele. La Brigata partì da Alessandria d’Egitto, sbarcò a Taranto e risalì la penisola lungo il versante adriatico, fino a Tarvisio, per poi continuare a operare oltre frontiera fino al 1946. Il contributo di quei volontari sionisti fu determinante, rendendosi protagonisti prima dello sfondamento, nel marzo del 1945, della linea gotica del Senio, e quindi della liberazione della Romagna fino a Bologna.

In un periodo che pur vedeva il governo inglese contrastare l’emigrazione ebraica in Palestina, la scelta del movimento sionista di schierarsi senza indugio dalla parte della libertà e della democrazia costituì il fondamento ideale e concreto che permise, dopo pochi anni, la nascita dello Stato d’Israele approvata dalle Nazioni Unite.

La memoria della Brigata Ebraica nell’ambito della commemorazione del 25 aprile è per noi l’occasione per esprimere sostegno alle donne e agli uomini che, nel mondo, lottano per far prevalere i principi di libertà e democrazia, e per rinnovare la nostra solidarietà allo Stato d’Israele, unica società democratica in Medioriente, la cui esistenza continua a essere messa in discussione dagli stessi disegni totalitari che opprimono i popoli dell’intera regione

http://www.romaebraica.it/corteo-del-25-aprile-vietato-il-discorso-della-brigata-ebraica/#share-absolute-div

25, aprile, la Liberazione?

L’Italia non e’ libera , l’Italia, come il resto del mondo, e le oscene parole di John Kerry lo dimostrano,  e’ schiava degli arabi e dell’islam. E’ schiava della paura, dell’interesse e dello schifo.

Sono triste e disgustata e ....trovo vergognoso.....

Ecco, per avere un po’ di consolazione, vi propongo il famoso discorso di Oriana Fallaci sull’antisemitismo:

«Io, Oriana Fallaci trovo vergognoso...»


Oriana Fallaci

" Io trovo vergognoso che in Italia si faccia un corteo di individui che vestiti da kamikaze berciano infami ingiurie a Israele, alzano fotografie di capi israeliani sulla cui fronte hanno disegnato una svastica, incitano il popolo a odiare gli ebrei. E che pur di rivedere gli ebrei nei campi di sterminio, nelle camere a gas, nei forni crematori di Dachau e Mauthausen e di Buchenwald e di Bergen-Belsen eccetera, venderebbero a un harem la propria madre.

Io trovo vergognoso che la Chiesa Cattolica permetta a un vescovo, peraltro alloggiato in Vaticano, uno stinco di santo che a Gerusalemme venne trovato con un arsenale di armi ed esplosivi nascosti in speciali scomparti della sua sacra Mercedes, di partecipare a quel corteo e piazzarsi a un microfono per ringraziare in nome di Dio i kamikaze che massacrano gli ebrei nelle pizzerie e nei supermarket. Chiamarli «martiri che vanno alla morte come a una festa».

Io trovo vergognoso che in Francia, la Francia del Liberté-Egalité-Fraternité, si brucino le sinagoghe, si terrorizzino gli ebrei, si profanino i loro cimiteri.

Trovo vergognoso che in Olanda e in Germania e in Danimarca i giovani sfoggino il kaffiah come gli avanguardisti di Mussolini sfoggiavano il bastone e il distintivo fascista.

Trovo vergognoso che in quasi tutte le università europee gli studenti palestinesi spadroneggino e alimentino l' antisemitismo. Che in Svezia abbiano chiesto di ritirare il Premio Nobel per la Pace concesso a Shimon Peres nel 1994, e concentrarlo sulla colomba col ramoscello d' olivo in bocca cioè su Arafat.

Trovo vergognoso che gli esimi membri del Comitato, un Comitato che (a quanto pare) anziché il merito premia il colore politico, abbiano preso in considerazione la richiesta e persino di esaudirla. All' inferno il Premio Nobel e onore a chi non lo riceve.

Io trovo vergognoso (siamo di nuovo in Italia) che le Televisioni di Stato contribuiscano al risorto antisemitismo piangendo solo sui morti palestinesi, facendo la tara ai morti israeliani, parlando in modo sbrigativo e spesso in tono svogliato di loro.

Trovo vergognoso che nei loro dibattiti ospitino con tanta deferenza i mascalzoni col turbante o col kaffiah che ieri inneggiavano alla strage di New York e oggi inneggiano alle stragi di Gerusalemme, di Haifa, di Netanya, di Tel Aviv.

Trovo vergognoso che la stampa scritta faccia lo stesso, che si indigni perché a Betlemme i carri armati israeliani circondano la Chiesa della Natività, che non si indigni perché nella medesima chiesa duecento terroristi palestinesi ben forniti di mitra e munizioni ed esplosivi (tra loro vari capi di Hamas e Al-Aqsa) siano non sgraditi ospiti dei frati (che poi dai militari dei carri armati accettano le bottiglie di acqua minerale e il cestino di mele).

Trovo vergognoso che, dando il numero degli israeliani morti dall' inizio della Seconda Intifada (quattrocentododici), un noto quotidiano abbia ritenuto giusto sottolineare a gran lettere che nei loro incidenti stradali ne muoiono di più. (Seicento all' anno).

Io trovo vergognoso che l' Osservatore Romano cioè il giornale del Papa, un Papa che non molto tempo fa lasciò nel Muro del Pianto una lettera di scuse per gli ebrei, accusi di sterminio un popolo sterminato a milioni dai cristiani. Dagli europei.

Trovo vergognoso che ai sopravvissuti di quel popolo (gente che ha ancora il numero tatuato sul braccio) quel giornale neghi il diritto di reagire, difendersi, non farsi sterminare di nuovo.

Trovo vergognoso che in nome di Gesù Cristo (un ebreo senza il quale oggi sarebbero tutti disoccupati) i preti delle nostre parrocchie o Centri Sociali o quel che sono, amoreggino con gli assassini di chi a Gerusalemme non può recarsi a mangiar la pizza o a comprar le uova senza saltare in aria.

Trovo vergognoso che essi stiano dalla parte dei medesimi che inaugurarono il terrorismo ammazzandoci sugli aerei, negli aeroporti, alle Olimpiadi, e che oggi si divertono ad ammazzare i giornalisti occidentali. A fucilarli, a rapirli, a tagliargli la gola, a decapitarli. (Dopo l' uscita de La Rabbia e l' Orgoglio qualcuno in Italia vorrebbe farlo anche a me. Citando versi del Corano esorta i suoi «fratelli» delle moschee e delle Comunità Islamiche a castigarmi in nome di Allah. A uccidermi. Anzi a morire con me. Poiché è un tipo che conosce bene l' inglese, in inglese gli rispondo: «Fuck you»). "

Mi associo, Cara Oriana, e, come te, dico con enorme tristezza  FUCKYOU!


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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