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Informazione Corretta Rassegna Stampa
20.04.2013 Ilary Koprowski, il suo destino era sfuggire alla Shoah per salvare il mondo dalla polio
Da Varsavia, Michael Levi

Testata: Informazione Corretta
Data: 20 aprile 2013
Pagina: 1
Autore: Michael Levi
Titolo: «Ilary Koprowski, il suo destino era sfuggire alla Shoah per salvare il mondo dalla polio»

Ilary Koprowski, il suo destino era sfuggire alla Shoah per salvare il mondo dalla polio
Da Varsavia, Michael Levi

 
Michael Levi                                                     Hilary Koprowski

Il dottor Hilary Koprowski e’ un eroe sconosciuto, non ha mai voluto diventare famoso, ha sempre lavorato duramente per migliorare il mondo soprattutto combattendo contro le malattie piu’ pericolose ed invalidanti che flagellavano l’ Europa ed altri continenti nel secolo scorso.
Le sue scoperte sonon stae fondamentali  per salvare la vita di migliaia di persone. Hilary Koploski e’ morto la settimana scorso all’ eta’ di 96 anni.
La sua è una storia sia tragica che incredibile nello stesso tempo, la storia di un grande scienziato, un ebreo che si salva miracolosamente dal destino di Varsavia e dalla Shoah per poi diventare uno dei piu’ importanti scienziati mondiali. Nacque a Varsavia nel 1916, studio’ medicina per passione, malgrado ne coltivasse  un'altra, per la musica. Era infatti un artista prodigioso, con una predilezione per il compositore polacco Fryderyk Chopin.
Si sposo’ giovanissimo con Irena Grasberg, anche lei appassionata di medicina.
Nella bellissima citta’ di Varsavia viveva la seconda piu’ grande comunita’ ebraica, dopo quella di New York. Il primo settembre 1939 l’ esercito tedesco guidato dal generale Georg-Hans Reinhardt , invase la Polonia, conquistando il paese in pochissimi giorni. Fu l’ inizio alla Seconda Guerra Mondiale .
Otto giorni dopo l’ esercito nazista raggiungeva Varsavia, conquistando la città in poco meno di due settimane. Da quel momento il destino degli ebrei fu segnato. All’ inizio del 1940 fu instaurato il ghetto, la popolazione ebraica venne rinchiusa in un piccolo spazio, soffrì pene indicibili, vivendo nel fango e nel freddo, senza cibo nè speranza. Molti morirono di stenti, moltissimi vennero deportati nei campi di sterminio di Chelmno, Belzec, Sobibor, Treblinka e Auschwitz, altri invece trovarono la morte durantela Rivolta del Ghetto in seguito ai feroci combattimenti e ai bombardamenti aerei tedeschi.

Il Dott. Koprowski e la moglie Irena riuscirono miracolosamente a salvarsi. Lasciarono l’ Europa passando per Italia e Francia, e si rifugiarono in Brasile a Rio de Janeiro, dove Koprowski inizio’ a lavorare come ricercatore nel campo dell’ immunologia e virologia, in un centro di ricerca sovvenzionato dalla Fondazione Rockefeller. Si trasferì nel 1944 negli Stati Uniti per continuare le ricerche sulle malattie virali piu’ pericolose. Mentre l’ epidemia di poliomielite flagellava gli Stati Uniti e l’ Europasi, si concentro’ sulla ricerca di un vaccino.
Lo scoprì nel 1948, sperimentandolo su se stesso, esponendosi così al contagio. Continuo’ il suo lavoro in stretto contatto con altri due famosi ricercatori, Jonas Salk e Albert Sabin, entrambi ebrei, il primo nato a New York mentre il secondo, nato in Polonia a Bialystok, era emigrato nel 1922 negli Stati Uniti. Nel 1959 Koprowski invio’ in Polonia 9 millioni di dosi del vaccino, continuando a lavorare per immunizzare le popolazioni di tutto il mondo. Grazie a questo immenso lavoro di ricerca, oggi la poliomielite e‘ quasi sconfitta. Questo e’ quello che nella tradizione ebraica chiamiamo “Tikkun Olam”, riparare il mondo.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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