Nel 2004 siamo stati in Ispagna, mia moglie a un congresso professionale (tutte donne)e io quale prince consort. Mia mogle fece una visita a Toledo con le partecipanti al congresso, con una guida professionale. La guida spiego' che una volta c'erano li anche gli ebrei, e poi, un bel giorno scomparvero. Cosi, si sono alzati e se ne so sono andati via (non spiego' che c'erano anche i moriscos, magari perche' tutte le partecipanti avevano l'aria "caucasica"). Per il sabato volevo andare alla sinagoga. Bisognava andare venerdi' al centro della societa'/comunita' ebraica mostrare passaporto e farsi fotografare per poter aver accesso alla sinagoga il sabato. Ma li sono venuto a sapere che a circa 10 minuti dall'albergo (vicino al palazzo dei congressi e al campo di football Sebastiao...) c'era un posto dove c'era un locale degli ebrei dove facevano un servizio, un "Minian" come si dice. Era un palazzo residenziale abbastanza lussuoso, credo una residenza costruita circa nel 1900, perche aveva un'entrata laterale che sembrava aver servito ai tempi quale garage per le carrozze. Ad ogni modo non si vedeva dal di fuori niente. C'era un gran cancello che si apriva facilmente spingendo i battenti, dietro c'era un portone con una finestra, e dentro c'era seduto un uomo che leggeva. Aveva un buon fiuto perche' capi' subito che ero un ebreo che veniva pregare e mi apri'. Il luogo di preghiera era nel sottosuolo, per non dire cantina. Il posto era abbastanza "per bene", c'erano circa 2 dozzine di uomini e anche donne. Quasi avrei detto uno "shtetel" polacco, ma era sfaradi. Ma pensateci su, nel 2004 per pregaree in comune, gli ebrei devono scendere sotto terra, come 500 anni fa! Siamo stati anche a Girona, tra Barcelona e la Francia, ai tempi un importante centro ebraico sede di illustri rabbini. In una casa con corte interna c'e' un piccolo centro ebraico, con tanto di souvenirs ecc. Da uno dei piani superiori scende un lunghissima bandiera palestinese.
Cosi'. Spagna 1492-2004.
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