Copia di lettera inviata a Famiglia Cristiana:-
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Date: 12 aprile 2013 16:49 Oggetto: Il muro di Betlemme A: famigliacristiana@stpauls.it
Gentile Direttore,
bisognerebbe forse ricordare a Rosanna Biffi, l'autrice dell'articolo sul sindaco donna di Betlemme, che “il muro costruito dagli israeliani che separa Betlemme da Gerusalemme” non è stato messo lì dai perfidi sionisti per imprigionare i poveri palestinesi, come lascia intendere la giornalista, ma si è reso necessario per arginare il flusso di kamikaze che ai tempi della seconda intifada si facevano esplodere nei bar e negli autobus dello stato ebraico per uccidere civili colpevoli solo di essere ebrei. Bisognerebbe anche, con la parresia che distingue ogni cristiano che non ha paura della verità, affermare che quel muro, al prezzo di innegabili disagi economici e logistici per le popolazioni dei territori, ha però risparmiato numerosissime vite umane, sia di ebrei sia di palestinesi che non hanno più potuto uccidersi per uccidere (dalla costruzione del muro sono praticamente cessati gli attentati suicidi). E le confesso che mi piacerebbe che Famiglia Cristiana, quando si occupa del conflitto in Terra Santa, invece che occhieggiare a posizioni degne di Pax Christi (non le pare scandalosa e contraria al magistero degli ultimi papi la deriva antisemita del movimento che fu di Don Tonino Bello?), tenesse invece conto di quanto ebbe a dire lo scrittore Amos Oz – non certo un nemico dei palestinesi: “ci sono DUE guerre israelo-palestinesi in questa regione. Una è quella della nazione palestinese per la sua libertà dall'occupazione e per il suo diritto a essere uno Stato indipendente. Tutte le persone rispettabili dovrebbero sostenere questa causa. La seconda guerra è mossa dall'Islam fanatico, dall'Iran a Gaza e dal Libano a Ramallah, per distruggere Israele e cacciare gli ebrei dalla loro terra. Tutte le persone rispettabili dovrebbero aborrire questa causa".
La saluto cordialmente.
Bruno Gandolfi, Bolzano
Difficile far ragionare chi è preda di un pregiudizio. Famiglia Cristiana, per quanto riguarda Israele, eccelle.
Ma non bisogna perdere la pazienza, prima poi ritroveranno la ragione.
IC redazione