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Copia del messaggio inviato al Corriere della Sera E' riprovevole che un giornale come il Corriere abbia dato una copertura spropositata al libro di un Arcadi Espada illustre sconosciuto. In tal modo si è tacitamente appoggiata una tesi che fa acqua da tutte le parti (come quelle montate sullo spagnolo Cristobal Colon scopritore dell'America) a danno di un galantuomo che dopo aver fatto tanto durante la Guerra si era ritirato in un angolo nascosto ove era stato scoperto solo grazie alla persistenza di un gruppo di ebrei da lui salvati e che manco sapevano dell'esistenza dei vari Zoltan Farkas e Angel Sanz Briz considerati dall'Espada i veri eroi di Budapest derubati, a suo dire, della loro gloria da parte dell'infame Perlasca. Chi non avesse letto il ezzo sul Corriere, ecco il link: ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Io non leggerò il libro di uno spagnolo in cerca di pubblicità, ne ho mai creduto alla bufala che Colombo non fosse genovese. La spocchia post fascista - quella si - di certi iberici, fa aggio sull'unica cosa della quale dispongono in misura maggiore alla nostra: la micragna. Mi auguro che il Corriere recuperi, in maniera intellettualmente onesta e documentata, lo scivolone odierno. Franco Fazzi |
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