martedi` 26 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
09.04.2013 Ciò che Obama non ha detto
commento di Manfred Gerstenfeld

Testata: Informazione Corretta
Data: 09 aprile 2013
Pagina: 1
Autore: Manfred Gerstenfeld
Titolo: «Ciò che Obama non ha detto»

" Ciò che Obama non ha detto "
commento di Manfred Gerstenfeld

(Traduzione di Angelo Pezzana)


Manfred Gerstenfeld    

Due settimane sono trascorse da quando il Presidente Barack Obama è venuto in visita in Israele, è quindi possibile valutarne i diversi aspetti. Non solo su quanto ha detto, ma anche su quanto ha omesso di dire. Per esempio il discorso che non ha tenuto davanti ai giovani palestinesi a Ramallah. Queste avrebbero dovuto essere le sue parole: 


Barack Obama con Abu Mazen

“ Nel mio discorso al Cairo del 2009, all’inizio del mio primo mandato, ho cercato con ogni mezzo di essere dalla parte del mondo musulmano. Ho fatto lo stesso durante questa visita in Israele, inserendo persino frasi in ebraico nei miei interventi. Per il narcisismo di molti israeliani, ne loro disperato bisogno di essere amati, una parte di quanto ho detto può persino essere giudicata “sionista”. Per i numerosi masochisti israeliani, ho espresso la mia contrarietà verso l’occupazione e le colonie. Ho detto agli studenti israeliani che devono premere sui loro politici affinchè arrivino alla pace”.

“Per voi, giovani palestinesi, la pace è persino più importante che per gli israeliani. Grazie alle loro capacità, la loro qualità della vita è migliore, mentre voi vivete peggio di quanto vivevate prima degli accordi di Oslo, a causa della politica dei vostri leader. Dovreste analizzare come la cooperazione con Israele ha contribuito a sviluppare la vostra società in vari campi, fino a quando è stata interrotta dai vostri leader”.

“ Le Nazioni Unite nel 1947 avevano assegnato agli arabi palestinesi uno Stato, e la decisione di rifiutarlo era un loro diritto. Anche agli ebrei, in quella che allora era la Palestina, venne ugualmente assegnato uno Stato. Attaccarli per cercare di cancellare Israele dalle carte geografiche, è stato un crimine commesso dai palestinesi – insieme con gli stati arabi”.

“ Alcuni vostri leader vi hanno detto che nel 1948 si è verificata una ‘Nakba’, qualcosa di simile alla “Shoah”. Questa è una menzogna. Gli ebrei europei non avevano aggredito la Germania che poi li ha sterminati. I palestinesi erano invece alleati con gli aggressori arabi, che hanno poi dovuto subire le conseguenze della loro sconfitta nel 1948. Gli israeliani volevano vivere in pace con voi. Alcuni palestinesi, insieme agli stati loro alleati, sostengono il falso quando affermano che Israele sta conducendo una guerra genocida contro il vostro popolo. Tutti possono vedere come la popolazione palestinese sia cresciuta in questi ultimi decenni e come i palestinesi vengono curati negli ospedali israeliani “. 

“ Non credo che il conflitto israelo-palestinese potrà essere incluso fra i 50 più sanguinosi a partire dalla seconda guerra mondiale. In Siria, negli ultimi due anni, circa 70.000 persone sono state uccise dai loro “fratelli arabi”, e decine di migliaia  di vittime in Libia durante la cosidetta “primavera araba” sono ormai quasi del tutto dimenticate”. 

“Credetemi, non sto cercando di accattivarmi la vostra benevolenza. Come vi ho detto, ho cercato di farlo con il mondo islamico al Cairo, ma con scarsi risultati. Quello che vi sto dicendo è più serio di qualsiasi complimento superficiale”. 

“Nel 1967, dopo che Israele ebbe conquistato i territori a ovest del fiume Giordano sotto la sovranità giordana, i vostri capi risposero con tre NO al summit arabo di khartum, No alla pace con Israele, No al riconoscimento di Israele e No a qualsiasi negoziato con Israele. Ho chiesto ai miei consiglieri se è mai esistito un’altro popolo che volesse diventare uno Stato senza voler prima fare la pace, e la risposta è stata negativa”. 

“Prima di Israele, il West Bank era governato dalla Giordania. Le Nazioni Unite non lo riconoscevano, come quasi nessun altro stato. Ma nessuno definì mai quei territori “occupati dai giordani”. Allora perché si dice oggi “occupazione israeliana ?” Ci sono forse due tipi di leggi internazionali ? Qualcuno di voi mi può dire perché la Giordania non è uno Stato palestinese, quando la maggioranza della sua popolazione è palestinese ?” 

“Uno dei miei predecessori, Jimmy Carter, ha sottolineato quanto fossero “democratiche” le elezioni palestinesi del 2006. Il movimento Hamas ha vinto 74 seggi su 132, una maggioranza assoluta. Allora perché Hamas nel suo statuto rivendica lo sterminio di massa di israeliani e ebrei ?. Dovreste anche informarvi come Hamas ha trattato la leadership di Fatah quando fece il colpo di stato a Gaza. Eppure l’Anp rende gloria agli assassini degli ebrei, uomini, donne, bambini e neonati.” 

“ Durante questa visita, sono stati lanciati dei razzi contro Israele da Gaza, un territorio controllato da Hamas. Fate la pace con i vostri nemici, ma non con Hamas che promuove il genocidio. Credete che votando per Hamas, onorando degli assassini e lanciando razzi solleciterete la volontà di Israele a firmare trattati con i leader palestinesi ? Pensate che le pre-condizioni poste dall’Anp per riprendere i negoziati serviranno a qualcosa ?”. 

“ I palestinesi che vivono a ovest del fiume giordano sono uno dei pochi popoli al mondo che desiderando un loro stato potrebbero ottenerlo in fretta. Se volete un futuro migliore, fondate un partito che desideri veramente la pace con Israele, cominciate a premere sui vostri leader affinchè accettino le proposte di Israele. Così potrete aiutare a costruire un secondo stato palestinese oltre a quello giordano. E assicuratevi che il vostro stato viva in pace con tutti i suoi vicini. Tutto questo è molto più importante per il vostro futuro di qualunque altra cosa”.

Manfred Gerstenfeld fa parte del Consiglio di Amministrazione del Jerusalem Center for Public Affairs, dove è stato presidente per 12 anni. Collabora con Informazione Corretta.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT