Belgio: cresce l’antisemitismo musulmano
Commento di Astrit Sukni
Astrit Sukni
Secondo un sondaggio effettuato nelle università del Belgio, l'antisemitismo è sette volte più diffuso tra i giovani musulmani rispetto ai loro coetanei non musulmani come riporta la Jewish Telegraphic Agency (www.jta.org).
Questo risultato è frutto di un rapporto di 360 pagine realizzato dalla “ Piattaforma Giovani” del governo fiammingo.
Il sondaggio consisteva in questionari compilati da 3.867 studenti di Anversa e Gand, fra i quali 1.068 erano musulmani.
All'affermazione «Gli ebrei fomentano la guerra e ne attribuiscono la colpa ad altri», il 50.9% degli studenti musulmani si è detto d'accordo, contro il 7% degli studenti non musulmani. E all'affermazione «gli ebrei hanno troppo peso in Belgio», quasi il 35% degli studenti musulmani si è detto d'accordo, contro l'11% degli studenti non musulmani. All'affermazione «gli ebrei cercano di controllare tutto», il 45.1% dei musulmani si è detto d'accordo contro il 10.8% dei non musulmani, anche se il 27.9% degli studenti musulmani si è espresso “ in parte d'accordo”, così come il 29.2% degli studenti non musulmani.
La settimana scorsa, l'organizzazione educativa ebraica CEJI, che promuove la tolleranza, ha chiesto un incontro con il ministro dell'istruzione belga Pascal Smet per discutere i dati preoccupanti relativo ai classici atteggiamenti antisemiti che sono emersi dall'indagine “ che speravamo di non vedere più in un Europa democratica dopo la Seconda Guerra Mondiale “, ha detto il direttore di CEJI, Robin Sclafani.
L'assessore all'istruzione di Anversa, Claude Marinower, trova i dati «preoccupanti». In un'intervista ha detto che avrebbe programmato un piano d'azione per combattere l'antisemitismo nelle scuole della capitale fiamminga.