lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
21.03.2013 Mali: al Qaeda decapita un ostaggio francese, quando la vittima è un signor nessuno
scontro di civiltà ? Noooooo

Testata: La Stampa
Data: 21 marzo 2013
Pagina: 0
Autore: Redazione della Stampa
Titolo: «Ostaggio francese decapitato da Al Qaeda»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 21/03/2013, a pag. 14, l'articolo dal titolo " Ostaggio francese decapitato da Al Qaeda ".


Al Qaeda                            Philippe Verdon, l'ostaggio decapitato

L’esecuzione a sangue freddo di un ostaggio francese in Mali è stata rivendicata da Al Qaeda nel Maghreb Islamico, diramazione Nord-africana dell’organizzazione terroristica fondata da Osama bin Laden. Lo ha reso noto in Mauritania l’agenzia di stampa privata «Ani», che già in altre occasioni aveva diffuso comunicazioni da parte del gruppo jihadista. Un portavoce di Al Qaeda, qualificatosi soltanto con il nome di «Qayrawani», ha affermato che il prigioniero, il geologo e uomo d’affari Philippe Verdon, è stato decapitato il 10 marzo scorso in quanto «spia», e «in risposta all’intervento militare della Francia nel Mali settentrionale». «Il presidente François Hollande ha la responsabilità delle loro vite», ha avvertito.

Insieme al collega e connazionale Serge Lazarevic, Verdon era stato sequestrato la notte del 24 novembre 2011 nel suo hotel a Hombori, nel Nord-Est del Paese sub-sahariano, dove i due si trovavano in viaggio di lavoro. Nel 1991 Verdon era riuscito a salvarsi da un precedente sequestro in Sudan, in due occasioni era inoltre stato sottoposto a finte esecuzioni, e nel 2010 era stato espulso dal Madagascar. I parenti hanno peraltro sempre smentito che lui e Lazarevic fossero agenti dei servizi segreti o tanto meno mercenari.

La notizia della sua morte finora non è stata confermata da Parigi. Se vera, tuttavia, costituirebbe un segnale inquietante per le prospettive degli altri 15 ostaggi francesi in vari Stati africani, di cui sei proprio da Al Qaeda. Secondo altre fonti, Verdon sarebbe stato ucciso mentre tentava la fuga dai suoi rapitori. Lo sostiene il sito «Sahara Media», citando «informazioni provenienti dal Nord del Mali». Verdon, stando sempre al sito, era prigioniero sulle montagne di Targharghin.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT