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Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.03.2013 IC7 - Il commento di Sharon Nizza
Dal 03/03/2013 al 09/03/2013

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 marzo 2013
Pagina: 1
Autore: Sharon Nizza
Titolo: «Il commento di Sharon Nizza»
Il commento di Sharon Nizza


Sharon Nizza, candidata per il Pdl alle recenti elezioni nella circoscrizione estero Asia-Africa-Oceania-Antartide

Italia e Israele, ancora grande fermento per i tentativi di formazione dei rispettivi governi in due Paesi accomunati da un sistema elettorale che di sicuro garantisce scarsa governabilità.
In Israele, Netanyahu, che ha ricevuto una proroga sino al 15 marzo, pare andare nella direzione stabilita dalle urne: un governo che escluda i Haredim, grazie all'alleanza di ferro tra il laico Yair Lapid (che rinuncerebbe al portafoglio degli esteri per quello del tesoro) e il religioso-moderno Naftali Bennett. La formazione di un governo (qualsiasi esso sia) è determinante per confermare l'attesa visita di Obama in Israele (la prima da quando è Presidente), prevista per il 20 e 21 di marzo. Intorno alla quale sono già nate alcune polemiche: il Presidente americano ha declinato l'invito a parlare al popolo israeliano dagli scranni della Knesset, preferendo invece, stando a quanto riportato dalla radio israeliana, una sede più "politicamente neutrale".
In Italia invece le trattative per la formazione di un governo pare stiano fallendo ancora prima di cominciare. I quotidiani italiani si dedicano alle 13 società di Beppe Grillo in Costa Rica, e la sinistra gli chiede di spiegare questi presunti traffici illeciti. Come se non ci fosse abbastanza di cui parlare, con un guru di un MoVimento (la cui V, ricordiamo, sta per un lungimirante Vaffa!) che sbraita di voler prendere il 100% dei seggi nel parlamento sul quale egli vigila come un'eminenza grigia. Giulio Meotti sul Foglio di sabato fornisce una ricca collezione di citazioni grilline agghiaccianti su Israele e gli ebrei. Pierluigi Battista sul Corriere di venerdì riporta un concentrato di teorie cospirazioniste che animano la grande comunità grillina (per esempio, in America ai cittadini viene immesso un microchip sottocutaneo...), teorie che risultano in piena sintonia con le dichiarazioni che Grillo stesso rilasciò a Menachem Gantz nell'intervista, diventata ormai un cult, a Yediot del giugno scorso, tradotta da IC: il Mossad è dietro alle traduzioni diffuse dal sito MEMRI, contribuendo quindi a dare un'immagine del Medio Oriente musulmano che nulla ha a che vedere con la realtà (la realtà è quella filtrata da suo suocero iraniano, che Grillo, sempre nella sua veste di puparo, ci avrebbe magari un giorno rifilato come Ministro degli Esteri, se non fosse deceduto nei giorni scorsi).
È di questa settimana la notizia dei commenti apologetici sul fascismo della prima ora da parte della neo-eletta capogruppo dei grillini alla Camera, Roberta Lombardi, che il 21 gennaio scriveva sul suo blog che il fascismo “prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia”. Interessante che non sia stato chiesto di rendere conto di tali affermazioni a chi nel Pd auspica un'alleanza con il MoVimento...
Si è appena conclusa un’avventura per me molto istruttiva, come candidata per il Pdl alle recenti elezioni nella circoscrizione estero Asia-Africa-Oceania-Antartide. Ho dovuto misurarmi con i miei concorrenti grillini e devo dire che sono rimasta allibita dalla loro pochezza di linguaggio, dalla mancanza di contenuti e anche di argomenti per un civile confronto. Per esempio, un portavoce del MoVimento in Australia, non informato (mi chiedo come possa quindi svolgere questa funzione), mi ha accusata di essere usata da Berlusconi per "proteggersi dall'accusa di antisemitismo" dopo le sue dichiarazioni su Mussolini nel Giorno della Memoria: peccato che le liste erano state presentate due settimane prima... La teoria della cospirazione semplicemente perseguita alcuni di questi personaggi.
Oltre che il portavoce non informato, la mia presenza nelle liste del Pdl ha infastidito anche diverse persone all'interno delle Comunità ebraiche. In un dibattito dai toni sempre più accesi si è arrivati a sostenere che, in quanto ebrea, non avevo diritto di candidarmi con questo partito perché "l’adesione al PDL entra oggi in conflitto con i più profondi valori dell’ebraismo".
Come ebbi a dire in campagna elettorale, rispondendo a queste e altre accuse, dal momento che non possiamo più scindere la denigrazione verso Israele dal risorgere dell’antisemitismo oggi (vedi Tolosa come caso estremo, ma, per rimanere nella più stretta attualità, l’antisemitismo di stampo chaveziano), ho trovato piuttosto insensato questo tentativo di delegittimare una intera parte politica, che peraltro si è caratterizzara per la sua sincera vicinanza alle ragioni di Israele.
Inoltre, la mia candidatura - la prima volta che un partito propone a un residente in Israele di concorrere per rappresentare questa grande circoscrizione - si è rivelata una grande sorpresa, in quanto ho ottenuto il maggior numero di preferenze tra tutti i candidati per il Pdl (battendo anche gli australiani che hanno a disposizione un bacino di aventi diritto al voto 10 volte più grande rispetto a Israele). Sono stata l'unica candidata a prendere il maggior numero di preferenze al di fuori del proprio Paese di residenza. A differenza di quanto paventato da alcuni (sempre e solo nel mondo ebraico!), la mia candidatura è stata accolta con entusiasmo dalle migliaia di persone con cui sono entrata in contatto. Dall'Australia, dove avevo un comitato elettorale che mi ha assistita in maniera eccellente, al Sudafrica, dove mi sono recata in chiusura di campagna, a numerosi Paesi dell'Asia e dell'Africa, compreso il Maghreb, ho ricevuto aiuto, disponibilità, ho instaurato un dialogo sempre produttivo. Provenire da Israele è stato considerato un fattore normale. Israele un Paese come un altro di questa grande circoscrizione: credo che questa sia l’autentica lezione da trarre da questa esperienza e una piccola grande vittoria personale di cui vado fiera.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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