Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Troppo poca attenzione per la Maratona a Gaza 06/03/2013
Carissima Informazione corretta,
mi capita spesso di leggere notizie che mi indignano e che invece non preoccupano i più. Potrei stilare una lista di articoli di quotidiani che riportando quello che sta accadendo nei paesi arabi del dopo "primavera " dovrebbero farci riflettere sul futuro non proprio roseo di quei paesi, ma vuoi la situazione dell' Italia, vuoi le dimissioni del Papa sembra non interessi quasi a nessuno che i Salafiti circolano per le spiaggie o nella università Tunisine alla ricerca di "peccatrici" o che i Gay siano minacciati di morte o non ultimo che i poliziotti egiziani vogliano farsi crescere la barba. Per non parlare del dopo Assad (peggio misento) . Ho letto ieri una notizia secondo la quale Hamas non avrebbe permesso alle donne di partecipare ad una maratona prevista per il 10 aprile. Oggi pochi giornali ne hanno parlato e ieri sera i TG nazionali men che meno. Però oggi su tutti i quotidiani è presente la notizia dei bus per soli Palestinesi!!!! A te pareva!!! Perche' si continua sempre e solo a parlare di Israele, senza nemmeno conoscerlo, senza nemmeno -e spesso capita anche a insegnanti e giornalisti- sapere quale è la sua capitale!!! Che cosa deve ancora succedere nel mondo arabo perchè qualche trasmissione televisiva dedichi un po di tempo a dire soprattutto la verità!!! E' questa che manca, la verità. Sembra quasi che si nutra un senso di timore nei confronti dell' Islam e del mondo arabo in genere. Correttezza e belle parola per gli uni e sempre fango su Israele, dove i gay non hanno problemi a dichiararsi, dove gli arabi di nazionalità israeliana hanno diritti che neppure si sognerebbero nei paesi vicini e la ricerca tecnologica vanta primati mondiali. Che dire , sono un po preoccupato. L'ignoranza è brutta, ma anche quando si può uscire da essa e non lo si vuole fare......
Roberto Sarchi
La vita quotidiana nei paesi arabo-musulmani è tabù per i nostri media, sarebbero costretti a raccontare le cose come stanno, e trattantdosi di islam, non sia mai !