" Giovani Musulmani Italiani, breve storia di un'associazione islamista "
commento di Astrit Sukni
Astrit Sukni Giovani Musulmani Italiani
La comunità islamica in Italia è composta sia dagli italiani convertiti sia dagli stranieri di fede islamica che risiedono regolarmente in Italia. Ci sono varie organizzazioni e associazioni che hanno come scopo quello di unire i vari fedeli oraganizzando eventi o solo come supporto ai propri fedeli.
In Italia ci sono due importanti associazioni: UCOII (unione delle comunità islamiche in Italia) e GMI (giovani musulmani italiani).
Avevamo già parlato dell'UCOII e dei suoi rapporti stretti coi Fratelli Musulmani (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=390&id=46970 ).
I GMI nascono nel 2001 da un gruppo di studenti musulmani. L'associazione fu fondata da Khalid Chouki. Khalid Chouki, nelle ultime elezioni, è stato eletto alla Camera dei deputati presso le file del PD.
I Giovani Musulmani Italiani teoricamente avrebbero lo scopo di promuovere la mediazione tra la cultura araba e quella occidentale e aiutare le nuove generazioni a integrarsi meglio nella società italiana.
I buoni propositi c'erano ma i fatti hanno dimostrato l'esatto contrario. L'associazione, invece di crescere e promuovere l'integrazione, si è chiusa in se stessa e ha assunto un atteggiamento poco liberale nei confronti degli usi e costumi della società italiana e della sua cultura liberal occidentale.
Le ragazze del GMI sono la maggior parte coperte dal velo nonostante la loro giovane età.
Nel 2011 a Milano si è tenuto l'evento "Unexpected Israel", teso a promuovere il turismo, la tecnologia e l'economia di Israele. L'evento fu contestato da molte associazioni filopalestinesi compreso GMI che pubblicò un video contro l'evento (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=40263 ). Questo episodio ha sancito la fine della collaborazione tra UGEI (Unione Giovani Ebrei Italiani) e GMI (Giovani Musulmani italiani). L'attaco di GMI nei confronti della kermesse israeliana aveva assunto toni antisraeliani e antisemiti. Khalid Chouki ha sempre cercato di rendere GMI moderata e aperta all'Occidente. Ma i suoi sforzi sono stati ripagati con la sua espulsione dall'associazione da lui stesso fondata.
Questo significa che i vertici di GMI rifiutano qualsiasi integrazione e collaborazione con la società liberale.