Leggendo qui qualche mail, il dibattito su chi votare (Berlusconi, Giannino, Magdi Allam…) mi sono chiesto se per caso (al di là delle simpatie politiche che ciascuno di noi può avere e che immancabilmente sono influenzate da tanti fattori) non si stiano trascurando degli elementi di novità nel campo della sinistra, nell’atteggiamento su Israele.
Qualche anno fa abbiamo ascoltato le splendide ed inequivocabili parole di Napolitano fa su antisemitismo ed antisionismo.
Recentemente abbiamo sentito queste parole di Matteo Renzi: "La sinistra italiana deve abituarsi a ridire che Israele ha il diritto di esistere, perché troppo spesso c'è stato atteggiamento della sinistra anti-israeliano inconcepibile e insopportabile. Israele è un paese che è circondato da realtà che vogliono la sua distruzione, a partire dall'Iran”.
Queste ed altre simili le ha dette a più riprese non in un’intervista su un oscuro blog, ma in diretta nei dibattiti pubblici televisivi per le primarie del centro sinistra. Non ha avuto paura di dirle apertamente. Senza ricorrere ai pavidi giri di parole per non scontentare la mitica base che farebbe sempre fatica a capire (come talvolta hanno fatto esponenti importanti della sinistra come Veltroni e Fassino).
Naturalmente le posizioni di Matteo Renzi non hanno mancato di suscitare irritazione e rabbia tra gli ultrasinistri ed i filopalestinesi, con relative immancabili accuse di essere al soldo dell’America e del Mossad.
Ricordo che Pierluigi Battista commentandole aveva osservato che nel centrosinistra si sta svolgendo un impressionante conflitto non tanto generazionale, quanto culturale.
Troppo ottimista Battista, ed io con lui?
Il candidato Renzi ha perso le primarie, ma ha ottenuto il sostegno del 40% dell’intero centrosinistra. Fermo restando che su Israele ed ebraismo la sinistra ha colpe storiche enormi da farsi perdonare, credo che sia importante cercare di cogliere e sottolineare gli elementi di novità al suo interno anche per facilitarne l’evoluzione. ( Berlusconi poi… davvero io lo lascerei stare: è un amico di Israele di quelli un po’ strani… un po’ troppo direi, visto che non ha esitato a fare il baciamano a tipi come Gheddafi ed Erdogan)
Con stima e simpatia.
Dario
Condividiamo la sua analisi, se Matteo Renzi non avesse avuto contro i dinosauri del PD avrebbe vinto le primarie, e tutto nella sinistra sarebbe cambiato. E non solo a sinistra. Purtroppo hanno vinto gli altri, e si è visto il risultato. Auguriamo a Renzi di poter cambiare il PD in un futuro non lontano, farà bene anche al centro destra.
IC redazione