Nel commento alla notizia della morte del detenuto palestinese, apparso sul vostro sito, ho trovato un'equiparazione che mi appare grottesca.
Si parla del diritto di arrestare chi tira pietre e si assimilano i giovani palestinesi che hanno lanciato sassi sui mezzi blindati dell'IDF con i ragazzi italiani che, in passato, annoiati lanciavano sassi dai cavalcavia, centrando le auto in corsa e provocando molti morti innocenti, compresi bambini. Trovo che questo non abbia il minimo senso. Paragonare chi lancia sassi contro un esercito occupante che entra con blindati e armi letali, con il cercare di divertirsi facendo strage di innocenti che vanno in vacanza o al lavoro è semplicemente assurdo. Credo che questo tipo di assurdi paragoni non solo non migliorino l'immagine di Israele presso l'opinione pubblica, ma al contrario diano l'idea di un paese violento supportato da un'intelighenzia estremista e priva del minimo senso di obbiettivita e di misura. Inoltre in base al vostro ragionamento anche i cittadini israeliani redidenti a gaza che hanno lanciato pietre, bastoni e acido contro i soldati che eseguivano l'ordine di sgombero, sono potenziali assassini che andavano sbattuti dentro e tenuti li in quanto pericolo per la Nazione. O il diritto/dovere di garantire la sicurezza dei soldati vale solo se la controparte è araba?

Sara  Carrara

Per sua informazione i 'giovani' palestinesi non tirano sassi contro i carri armati israeliani, ma prendono di mira i militari, quando non sono impegnati a sgozzare intere famiglie di israeliani. La strage di Itamar crediamo non l'abbia impressionata piu' di tanto, visto che non la cita. Israele non è un paese violento, come lei mentendo scrive, ma un paese che si difende. Quella che lei chiama occupazione è il risultato di una guerra scatenata dagli stati arabi che, loro si', volevano distruggere lo Stato ebraico. Comprendiamo che a lei la cosa non interessi, come non interessa a quei 4/5 gatti di 'ebrei contro l'occupazione', riuniti per sentirsi meno soli sotto la sigla ECO. In quanto all'uscita degli 8.000 israeliani da Gaza nel 2005, anche su questo è male informata, perchè le proteste, per quanto disperate fossero, non videro mai, ripetiamo mai, una contrapposizione violenta contro Tzahal. Perchè non prova a chiedersi cosa è diventata Gaza con Hamas al potere ?
IC redazione