Cara sig.ra Fait, la stragrande maggioranza degli ebrei italiani, in perenne sindrome di Stoccolma, da Moni Ovadia a Gad Lerner è in servile innamoramento e grande supporter della sinistra, e della peggiore, quella che nei cortei del '68 e oltre urlava a squarciagola "POGROM!", una sinistra assolutamente antisemita.
Me ne vergogno profondamente.
Roberto Zanconi
Risponde Deborah Fait:
Caro Signor Zanconi,
Magari la sinistra si fosse fermata al 68, purtroppo e’ andata avanti e sempre peggio. Oggi urla, insieme agli arabi “hamas hamas, ebrei al gas” e da il suo appoggio ai peggiori terroristi presenti sulla piazza. La sinistra e’ antisemita da sempre, esattamente come i fascisti, lo testimonia la sua storia, il partito comunista europeo e’ stato correo di tutti i delitti commessi dall’URSS contro gli ebrei sovietici e sappiamo che, purtroppo, nel partito comunista sovietico antisemita militavano molti ebrei che avevano perso le proprie radici e la propria cultura.
Oggi la sinistra europea non si smentisce e continua ad appoggiare gli assassini di Israele come un tempo esaltava chi mandava gli ebrei sionisti e dissidenti, in Siberia o nei manicomi criminali.
La sinistra italiana, nel suo piccolo, e’ sempre stata contro Israele in modo vigliacco e paranoico, trasformando in eroi gli assassini e in carnefici le loro vittime .
Gli ebrei di sinistra , compresi quelli da lei citati, abiurano le loro radici in favore di un’ideologia antisemita e di un servilismo vergognoso nella speranza di essere accettati e di essere considerati “buoni ebrei contro Israele”.
Un cordiale saluto
Deborah Fait