Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Il giudizio su BXVI di Gliulio Meotti 17/02/2013

Ho 50 anni, sono avvocato, sono un liberale da sempre, da sempre filoisraeliano: fin da ragazzo ho manifestato le mie idee pro israele insieme a tanti amici allora "reaganiani", poi ho appoggiato le battaglie del Foglio, al quale sono abbonato, apprezzo Meotti e, cattolico come pure sono, soffro per le ambiguità e le ostilità del mondo cattolico, a partire dalle gerarchie, verso Israele. Tutto ciò, nonostante io sia convinto che Israele e gli ebrei talvolta sembra facciano il possibile per attirarsi le ostilità di buona parte del mondo: e i contrasti all'esistenti all'interno dell'ebraismo e della politica israeliana rendono evidente che la risposta non sia mai una sola, anche quando si parla di terrorismo contro gli ebrei e contro Israele. Ho approvato e approvo il muro e ringrazio Dio che Israele esista. Ma un articolo così parziale, "ignorante" in senso letterale di cos'è il cattolicesimo e ostile in modo infantile, cieco e autolesionista, di quello scritto da Meotti qui http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=48109
in relazione alla rinuncia di Papa Benedetto XVI, speravo di non leggerlo mai. Sono deluso e ferito e spero che questo messaggio giunga a Giulio Meotti, non per avere risposte, delle quali non m'importa nulla, ma perché valuti in coscienza se continuare su questa strada sia onesto e intelligente.

Michele Fiorini, Verona

Perchè scrive che non le importa nulla delle evenutali risposte di Giulio Meotti ?  Un'altra lettrice ci ha scritto (è pubblicata prima della sua), chiedendo a Meotti delle spiegazioni. Abbiamo girato la richiesta a Meotti e abbiamo pubblicato le sue risposte. Le legga per favore, una opinione diversa dalla sua, se motivata e spiegata, non deve nè deludere nè far soffrire. Meotti ha espresso delle valutazioni, potrà non condividerle, ma non può dargli dell'ignorante. Meotti ha citato fatti, e questi non si possono smentire.  Noi pubblichiamo spesso critiche al campo ebraico e israeliano, ma le critiche quando sono sincere e non pregiudiziali, crediamo vadano sempre accettate.
Cordialmente,
ICredazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui