buona sera,vi mandò in allegato la mail appena inviata all'editoriale Domus .Secondo me una protesta andrebbe fatta anche a Google: digitate Gaza e guardate cosa esce fuori!
buon lavoro, a presto.
Umberto Perugia
Buongiorno,
ho visto sul numero di febbraio del vostro mensile Domus il servizio fotografico su Gaza, e ho pensato di farvi cosa gradita nell'inviarvi anche queste immagini che ho trovato digitando "gaza" su google,cosi da risollevare i vostri animi affranti dalle sofferenze di quella popolazione.
Gaza e' anche questo,un posto dove si vivrebbe normalmente se cessassero i continui lanci di razzi verso le città israeliane di confine,dove la popolazione ha 15 secondi per correre nei rifugi.
Le primizie ortofrutticole che vedete esposte sui banchi del mercato non arrivano attraverso i tunnel che collegano Gaza all'Egitto ,utilizzati principalmente per il traffico di armi,ma da convogli provenienti da Israele,che ogni giorno attraversano il confine con tonnellate di approvvigionamenti di vari generi , dopo i necessari controlli contro il traffico di armi.
Da chi è' offerto tutto questo ? Dalla Croce Rossa, da Israele , dall' UNRWA, che sta li da 60 anni finanziata al 90% da Stati Uniti ed Europa e per il restante 10% dai ricchissimi paesi arabi.
Buon antisionismo a tutti voi!
Umberto Perugia
La lettera del nostro lettore ospitava molte immagini che però non possiamo tecnicamente stampare in questa pagina. si possono però trovare su Google, scrivendo la parola Gaza.
per leggere la nostra critica uscita il 5.2, ecco il link, che contiene anche la e-mail di Domus, http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=129&sez=120&id=47986
IC redazione