Nella prima parte dell'articolo di Deborah Fait si dicono tante stupidaggini. Nella seconda si fa chiarezza e si recupera un minimo di dignità dell'articolo.

Cecchi Roberto
************************************

Pur tardivamente( i media dopo gli strombazzamenti strumentali non se ne occupano più) vorrei dire la mia sulla presunta gaffe dell'uomo.
Certo Berlusconi poteva risparmiarsi riferimenti mussoliniani, ma la frase è stata rimbalzata solo per permettere alla sinistra di farsi bella. La stessa sinistra , con Napolitano in testa , ha pensato bene di condannare le leggi razziali, il fascismo ecc. Ma questa sinistra è la stessa che un tempo permise che in U.Sovietica gli ebrei fossero mandati ai gulag, che non fece nulla per lasciarli espatriare in Israele e che tuttora appoggia più o meno palesemente i palestinesi , Abu Mazen e Hamas. Quindi , si può dire che B. poteva risparmiarsi le frasi dette, ma non dimentichiamoci che il suo governo è stato il solo vero amico di Israele.
Monti = voto all'ONU, DALEMAH = a spasso con Hezbollah.

 annalisa rossi
****************************************

Sono d'accordo con il lettore Paolo Fmo, ma comprendo, quasi del tutto, la vostra posizione. Se Berlusconi e i suoi governi sono stati gli unici veri amici degli ebrei e di Israele, che male c'è ad non ostacolare chi ha a cuore la sopravvivenza dello Stato ebraico?
Deborah Fait, mi sembra sia stata obiettiva e nello stesso tempo  molto utile alla "Causa".

Gianni Del Zoppo
**************************************

Gent.le Ic,

a proposito delle reazioni alle frasi di Berlusconi sul fascismo. Da che pulpito la lezione di condanna dell’antisemitismo… da gente bravissima a far finta di piangere sulle vittime della carneficina nazista, ma pronta a girare la faccia dall’altra parte quando gli ebrei vengono massacrati dai terroristi palestinesi, da gente prontissima a sbraitare indecentemente quando Israele agisce per salvaguardare la vita dei propri cittadini.
E già, a questa gente sembra che gli unici ebrei buoni siano solo quelli morti… e neanche tutti, avete mai visto i nipotini di Stalin commemorare gli ebrei ammazzati nei gulag sovietici?
Li avete mai sentiti rivendicare i diritti degli ebrei cacciati dai paesi islamici dopo la proclamazione dello Stato di Israele?
Poi ci tocca pure sorbirci Bersani parlare dell’indecenza altrui, mai della propria. Accusare Berlusconi fare dichiarazioni alla ricerca di “un po’ di voti di una destra fascistoide, strizzando l’occhio a Mussolini”. Certo è più decente Bersani che afferma “non si possono avere titubanze a dare alla Palestina un ruolo da osservatore nell'Onu. 'E noi dobbiamo votare si' altrimenti avra' sempre ragione Hamas e non Abu Mazen”.
Bersani avrà avuto la decenza di condannare le frasi violente dei palestinesi dopo il voto all’Onu? o ne è rimasto interdetto come quell’anima candida del ministro degli Esteri Terzi?
Certo è molto più decente candidare personaggi impresentabili come Khaled Chaouki, ex presidente dei Giovani Musulmani italiani, evidentemente è decentissimo raccattare i voti degli antisemiti islamici con diritto di voto.
A quanto pare per Bersani c’è antisemitismo e antisemitismo, bisogna saperle fare certe distinzioni… e non è da tutti
Già mi prefiguro il prezzo che il nostro Paese dovrà pagare se quei voti dovessero risultare determinanti per la vittoria della sinistra, senza contare che di antisemiti, pardon antisionisti, non ce ne fossero già abbastanza tra i loro… E già le leggi razziali dello Stato fascista sono una vergogna, il lodo Moro dello Stato democratico e antifascista invece è moralmente opportuno e doveroso. Se c’è stata un’occasione in cui non mi sono dovuta vergognare di Berlusconi (e sì che di occasioni di vergogna ce ne ha procurate in abbondanza), anzi se c’è stata un’occasione in cui sono stata fiera di Berlusconi è stata proprio quando da capo del governo è andato in Israele e ha espresso il pieno appoggio ad Israele, l’unica democrazia del Medio Oriente.
Mi sono sempre vergognata nel vedere i campioni dell’antifascismo di casa nostra, far finta di niente quando le strade israeliane si bagnavano del sangue di innocenti vittime di attentati terroristici, ma pronti ad alzare la voce e condannare Israele quando lo Stato ebraico osava difendersi.
Domenica Berlusconi ha espresso chiaramente (e non per la prima volta) la propria condanna delle infami leggi razziali (e ci sarebbe mancato altro).
Quello che ha dato fastidio e molto a quegli ipocriti della sinistra (che son bravi a condannare gli altri ed autoassolversi per i crimini comunisti (anche contro gli ebrei),  è che ha aggiunto (direi a sproposito, visto che proprio quel giorno si commemoravano le vittime del fascismo) che Mussolini ha fatto delle cose buone. Aggiungo io cose che nell’immaginario collettivo appartengono solo alla sinistra. Cosa? aver fissato la giornata lavorativa ad otto ore, aver introdotto previdenza e pensioni per i lavoratori, aver dato ai contadini i latifondi, aver fatto prosciugare l’Agro pontino. Forse questo assolve il regime fascista di tutte le nefandezze compiute? Ne rende meno definitiva l’inappellabile condanna? Ne rivaluta la natura e le azioni? Assolutamente no, senza ombra di dubbio no. Ma ripeto da che pulpito la predica… E poi piantiamola di parlare di leggi razziali fasciste e basta, furono leggi razziali italiane. Il marchio di infamia di quelle leggi pesa su tutto il popolo italiano.
Non mi risulta che il popolo italiano si sollevò per protestare contro quelle leggi che colpirono i nostri concittadini. Non mi pare, per esempio, che quando ai bambini ebrei fu impedito di frequentare le scuole pubbliche, gli italiani-brava gente abbiano per protesta lasciato i propri figli a casa.
Certo qualcuno li aiutò, altri ancora ne approfittarono, altri ancora li denunciarono, altri ancora se ne fregarono.
Nel ricordare le vittime dell’antisemitismo di ieri, vorrei rivolgere un pensiero alle vittime dell’antisemitismo fascista, nazista, di sinistra, islamico, di oggi.

Cordialmente,
Paola