Caro Dottor Volli,
Non ho pretese di scrittore o di giornalista. Dicono che tutti, fino a 16 anni, scrivano qualcosa. Proseguono - poi - gli scrittori veri ed i presuntuosi velleitari.
Non appartenendo alla prima categoria non vorrei entrare a far parte della seconda. Complimenti a lei, mi riferisco, in particolare, al suo articolo del 22 gennaio, ma l'apprezzamento è cronico. Vedremo cosa accadrà quando un bel po' di bombe inizieranno a fare a pezzi i francesi. Forse si rivedranno qualcuna delle loro posizioni terzomondiste e forse proporranno ancora "moderazione", la politica del consenso, della condivisione e del RISPETTO.
Il Rispetto, la fissazione paranoica tipica di chi ha paura di non riceverlo o di meritarlo.
Shalom (Sono cattolico, ma shalom comunque e di cuore). Il mio dentista di Sassuolo, David Litman, mi disse, ai tempi della prima guerra del Golfo, che Israele, paziente sotto gli Scud di Saddam Hussein non avrebbe ottenuto nessun credito, dall' Occidente che chiedeva "moderazione". Pensai che esagerasse, "il lamento di Litman", the Dentist complain. Aveva ragione.
Con stima e simpatia,
Gianfranco Pacini, 63 anni, Shanghai