Testata: Informazione Corretta Data: 06 gennaio 2013 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Buon sonno, pacifisti»
Buon sonno, pacifisti Commento di Deborah Fait
Bandiera pacifista opportunamente corretta
Ormai me lo chiedo da anni e continuero’ a farlo per altri anni ancora. La domanda e’: i pacifisti sono andati in pensione per fine rapporto di lavoro, sono forse volati su marte? Dove sono? Amici, ve li siete dimenticati i nostri coraggiosi pacifisti italiani? Nessuno ne parla piu’, il silenzio e’ totale. Io purtroppo me li ricordo molto bene perche’ mentre in Israele si moriva per terrorismo e i palestinesi ci colpivano con decine di attentati al giorno, loro, i pacifisti, correvano dal terrorista seriale Arafat e se lo sbaciucchiavano e urlavano che Israele era uno stato nazista e assassino. Gli arabi palestinesi ci ammazzavano ma i nazisti eravamo noi che cercavamo di difenderci. Me lo ricordo bene D’Alema a braccetto con un capo Hezbollah e poi davanti al quartier generale di Arafat, inveire contro Israele davanti ai microfoni di tutto il mondo. Ricordo bene Oliviero Diliberto che aveva ricoperto Roma di suoi poster abbracciato a Arafat. Ricordo le decine di giovani europei e americani in lacrime, andare in processione da Arafat perche’ Israele lo aveva relegato dentro alla Mukata, sede dell’ANP di Ramallah, altro che se me li ricordo! Avevo la nausea, volete che lo dimentichi? In Israele i palestinesi linciavano ragazzini ebrei, facevano esplodere autobus, sgozzavano bambini e i pacifisti andavano ad abbracciare l’uomo che aveva ideato tutto questo, Yasser Arafat. Adesso abbiamo anche la conferma della sua vedova: Arafat aveva ordinato e organizzato la seconda intifada molto prima che Sharon si recasse sul Monte del Tempio! Tornando ai pacifisti, come potrei dimenticare Saramago che , sempre da Ramallah, durante una sua visita di solidaireta’ a Arafat, solidarieta’ e gratitudine perche’ ammazzava gli odiati ebrei, urlava ai giornalisti che “Israele e’ un paese nazista”. Anche lui, il grande Saramago, sara’ all’inferno insieme al suo idolo Yasser e a quello che si definiva “suo fratello”, parlo di Igor Manzella, alias Igor Man. E la Luisa Morgantini, indefessa protettrice di Arafat e dei suoi scagnozzi? Ve la ricordate? E giu’ giu’ fino ad arrivare ai piu’ piccoli ma non per questo meno odiosi, mi riferisco ad Agnoletto, diventato addirittura deputato europeo, che, insieme a una delegazione di 40 persone, e’ capitato all’aeroporto di Tel Aviv il giorno successivo a un attentato in Israele con decine di morti. Credete che fosse arrivato di corsa per dimostraci la sua solidarieta’ di pacifista e di essere umano? Noooo, lui e gli altri volevano andare da Arafat per esprimergli il loro amore ma furono bloccati dalla sicurezza israeliana e rimandati in Italia. Appena sceso a Roma l’Agnoletto aveva dichiarato “sono stato prelevato da quattro energumeni che mi hanno trascinato in una stanza vicina. Qui - ha aggiunto Agnoletto - sono stato massacrato con calci, pugni e schiaffi». NON AVEVA UN SOLO GRAFFIO SUL SUO VISETTO ROSEO! Potrei nominarne a decine di questi personaggi in preda all’ossessione Israele, potrei parlare di Vittorio Arrigoni, anche lui aveva spesso la parola nazisti in bocca quando si riferiva agli ebrei israeliani. Poi e’ stato ammazzato dai suoi amici palestinesi, torturato e strozzato con un filo di ferro, forse si sara’ ricreduto in extremis ma la sua mamma non permise che la salma del figlio ritornasse in Italia passando da Israele, le faceva troppo schifo. Ehhh si, le faceva schifo, meglio l’Egitto, paese notoriamente liberale e democratico, soprattutto senza ebrei. E Francesco Caruso, il no global? Voi non ve lo ricorderete ma io si. Voleva bloccare un congresso dell’associazione di amicizia Italia-Israele a Napoli, voleva mettere sulla strada copertoni incendiati per impedire alla gente di partecipare all’incontro. Ve ne sono a decine, centinaia, amici, decine e centinaia solo in Italia di pacifisti antisraeliani , antisionisti, antisemiti. Negli anni ruggenti del pacifismo schifoso contro Israele che aveva paura di mandare i propri figli a scuola, non si sono mai dati un solo giorno di riposo, manifestazioni, bandiere di Israele bruciate, ho visto una fotografia di un gruppeto di questi difensori della pace che facevano la pipi’ sulla bandiera di Israele stesa a terra. A questo punto vi chiederete perche’ sto ricordando tutto questo facendo anche del male al mio fegato. Alcuni articoli fa scrivevo che in Siria i governativi e gli antigovernativi avevano ammazzato 45.000 siriani. Oggi le notizie parlano di 60.000 morti ammazzati dalle varie fazioni. 60.000 in due anni! Lo scrivo anche in lettere: SESSANTAMILA ! Non guerra di difesa, non guerra di attacco, non guerra tra popoli nemici, no, semplicemente guerra civile, siriani ammazzati da siriani! SESSANTAMILA! E’ lecito, a questo punto, chiedersi dove sono finiti tutti quei coraggiosi che venivano a protestare in Israele perche’ si difendeva dal terrorismo? In israele venivano, a romperci le scatole. Li avete mai visti andare in paesi come l’Iran, l’Afghanistan, l’Uganda? Li avete visti in Nigeria dove i musulmani ammazzano i cristiani come se piovesse? Li state vedendo in Siria? Li avete visti protestare quando palestinesi ammazzano altri palestinesi? Li avete sentiti esprimere indignazione perche’ Hamas gettava i palestinesi di Fatah dai piani alti dei palazzi di Gaza o quando quelli di Fatah andavano negli ospedali a fucilare nei loro letti i nemici Hamas? No, venivano in Israele, molto piu’ sicuro, sai com’e’, la fifa e’ fifa e se uno grida “israele nazista” non gli succede niente, tuttalpiu’ si becca un articolaccio dalla Fait o da qualcun altro di noi sionistacci cattivi. Ehila’, Morgantini, Agnoletto, Diliberto, Casarini, Caruso, Ferrando, dove siete finiti? Anche voi muti come le femministe che non hanno mai detto una parola sulle donne sepolte vive, lapidate, impiccate dalla grande, paciosa, meravigliosa religione islamica? Ma che grande coraggio! Siete diventati tutti muti, sordi, ciechi perche’ , nemmeno colla piu’ grande fantasia, potreste accusare Israele? Non so davvero come possiate guardarvi allo specchio ma spero che, un giorno non lontano , almeno qualcuno fra voi sputi sulla propria immagine riflessa. Lo spero anche se so che non accadra’ perche’ chi ha tanto pelo sullo stomaco da difendere i terroristi palestinesi, e’ assolutamente privo di coscienza e di morale. Sessantamila morti e tutto tace, anche Lady Ashton che urla indignata se Israele costruisce case a Gerusalemme, sua capitale. Sessantamila morti tra cui tantissimi bambini. Vedrete come si risveglieranno dal letargo la prossima volta che Israele rispondera’ agli attacchi dei palestinesi. Il risveglio sara’ generale e rabbioso al grido di “Israele lasciati bombardare se no parte subito una risoluzione di condanna dall’ONU”. Chiudo, amici, con una notizia fresca fresca: L’ANP non c’e’ piu’ , adesso si chiamera’ Stato di Palestina. Il primo stato al mondo che ha un nome senza esistere. Notevole vero? Bene, adesso che esiste questa burla di stato, anche se nessuno sa dove sia , non avra’ piu’ bisogno di ricevere acqua, elettricita’, soldi da Israele. Non dovrebbe nemmeno ricevere le miliardarie elemosine dal resto del mondo . Uno stato deve creare economia, deve avere una moneta, una capitale, un territorio, tutte cose di cui lo “Stato di Palestina” e’ privo. Altro particolare importante: se adesso ci attaccheranno, Israele potra’ dichiarare guerra a uno stato nemico e difendersi come si deve. Non so se Abu Mazen ha avuto un’idea geniale.