Pubblichiamo un lancio ANSA istruttivo per quanto riguarda la libertà di espressione e di stampa nella Striscia di Gaza, controllata dai terroristi di Hamas.
Un lancio che dovrebbe interessare ai giornalisti di tutto il mondo. Ci chiediamo se l'Ordine dei Giornalisti italiani avrà qualche commento da fare, al riguardo. Per ora, silenzio stampa, in perfetto stile Hamas-dittatura.
Ecco il lanzio:
MO.GAZA; 'STRETTA' di HAMAS SUI REPORTER CHE LAVORANO PER ISRAELE. CONTROLLI E DIVIETI PER I GIORNALISTI NELLA STRISCIA
Hamas
Tel Aviv, 26 dicembre 2012. Nuovi severi provvedimenti volti a limitare il lavoro dei mezzi di comunicazione stranieri, ed in particolare israeliani, a Gaza sono stati annunciati la scorsa notte dall'esecutivo di Hamas. Ai giornalisti palestinesi di Gaza che lavorano per mezzi di comunicazione israeliani è stato ordinato di troncare immediatamente ogni rapporto con loro, per non essere considerati al servizio di ''entità nemiche''. Hamas ha deciso inoltre di filtrare l'ingresso di giornalisti stranieri nella Striscia. Come in passato essi dovranno presentare una richiesta alle autorità di Hamas le quali – e questa è la novità - si riservano di vagliare il contenuto dei loro servizi passati. Quanti saranno ritenuti ostili alla causa palestinese non potranno, a quanto pare, avere accesso. Questi provvedimenti hanno destato immediato risentimento fra i giornalisti di Gaza secondo i quali è possibile che si tratti di una reazione dell'esecutivo di Ismail Haniyeh ad un rapporto molto critico verso Hamas pubblicato di recente dalla ong umanitaria Human Rights Watch.
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