Pubblichiamo la lettera di Daniel Coppin ad ANSAMED in seguito al lancio della notizia della lettera di Rav Shalom Bahbout al Sindaco De Magistris.
Il lancio è stato redatto da un giornalista che, evidentemente, non conosce la materia che ha trattato. Sarà bene che, per il futuro, si informi su quanto scrive per evitare ad Ansa un'altra brutta figura. Il MED, che sta per Medio Oriente, in questo caso non c'entra con Ansa/Israele, perchè il lancio AnsaMed è partito da Napoli.
Per leggere la lettera di Shalom Bahbout a Luigi De Magistris a cui fa riferimento il lancio Ansamed, cliccare sul link sottostante
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=18&sez=120&id=47383.
Ecco la lettera di Daniele Coppin ad Ansamed:
Shalom Bahbout, Luigi De Magistris
Questo il lancio http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2012/12/18/Napoli-offre-cittadinanza-Abu-Mazen-ma-rabbino-insorge_7973087.html
A proposito del vostro lancio del 18/12/2012 circa la lettera aperta del Rabbino Capo di Napoli e del Meridione, Rav Shalom Bahbout, provoca sconcerto il modo fazioso e tendenzioso della nota.
1. Il titolo: "Napoli offre cittadinanza Abu Mazen ma rabbino insorge". Il rabbino non è "insorto", come può verificare chiunque abbia letto la lettera, ma ha invitato il Sindaco ad un maggior equilibrio, anche in considerazione del fatto che Rav Bahbout è, come precisato nella lettera, un profugo del M.O. e discende da "Palestinesi" ebrei.
2. La frase: "La decisione dell'amministrazione comunale di offrire la cittadinanza onoraria al presidente palestinese Abu Mazen, infatti, ha scatenato l'ira della comunita' israeliana cittadina...". Nessuna ira, quella è tipica di altri, ad esempio degli Arabi a cui è chiaro che vanno le vostre simpatie (forse perchè avete collaboratori arabi? Quale attendibilità nelle vostre notizie sul M.O.!). Critiche, civili e circostanziate, quelle sì. Inoltre, Rav Bahbout non è il Rabbino di una fantomatica "comunità israeliana cittadina" ma della Comunità ebraica di Napoli, rinata nel 1863 e che è costituita da cittadini italiani ebrei, non israeliani.
3. La frase: " ''Lo stesso riconoscimento dovrebbe essere garantito al presidente israeliano e Nobel per la pace Shimon Peres'', ha replicato allora il rabbino Bahbout ''altrimento questa sara' una scelta di parte''. L'iniziativa del Comune di Napoli non vuole pero' essere faziosa, ha spiegato l'assessore D'Angelo...". Riportare in virgolettato la frase di Rav Bahbout e non quella dell'assessore D'Angelo è un modo subdolo di dimostrare di chi condividete il pensiero, cioè l'assessore D'Angelo.
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