I rotoli del Mar Morto ora visibili su internet 5.000 immagini di elevata qualità a disposizione di tutti
Testata: La Stampa Data: 19 dicembre 2012 Pagina: 39 Autore: Redazione della Stampa Titolo: «I Rotoli del Mar Morto online in cinquemila immagini»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 19/12/2012, a pag. 19, la breve dal titolo "I Rotoli del Mar Morto online in cinquemila immagini".
A 65 anni dalla loro accidentale scoperta da parte di un pastore beduino che ricercava una capra sperduta nei pressi di Qumran, i Rotoli del Mar Morto possono essere ora studiati ovunque grazie a un’iniziativa dell’Autorità israeliana per l’archeologia e di Google. Dopo due anni di lavori è stato presentato alla stampa un nuovo sito web (www.deadseascrolls.org.il ) dove sono raccolte 5.000 immagini di elevata qualità che mostrano frammenti di quei testi tracciati duemila anni fa e conservatisi miracolosamente grazie alla estrema siccità del clima nella regione del Mar Morto. Nel sito sono incluse mille immagini che non erano state pubblicate finora e anche archivi relativi al periodo storico in cui i testi furono elaborati. Le immagini ora a disposizione del pubblico comprendono tra l’altro brani della Bibbia (compresa una porzione della Genesi), testi che hanno attinenza con le origini del cristianesimo e anche lettere scritte da ribelli ebrei inseguiti dalle legioni romane negli anni 132-35 d.C. I Rotoli del Mar Morto originali sono conservati nel Museo Israel di Gerusalemme.
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