Grande Ceronetti, da leggere con le lacrime agli occhi!
Finchè Israele avrà amici simili, anche se pochissimi, potrà farcela.
Cecilia Nizza, Gerusalemme
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Una considerazione sullo straordinario articolo di G. Ceronetti. Il riferimento a S.Romano non e' incauto. Ceronetti,da par suo, lo '' piega ''' al suo ragionamento , per arrivare ad esprimere un concetto di grande spessore, che da' senso a tutto l'articolo.
Attribuisce agli israeliani che sospendono l'azione militare a Gaza il principio che ''' Non si puo' pur volendo ad ogni costo vivere, perdere le ragioni del vivere ''' E'lo stesso principio morale che spinge Israele a liberare 1000 tagliagole arabi per liberare il giovane caporale Shalit.
Esattamente il contrario di chi addestra adolescenti e disadattati per mandarli a farsi saltare nei centri commerciali.
Un'ultima cosa : si puo' concordare o meno con Ceronetti (io concordo in pieno ) , ma che baratro c'e' tra lui e i Vattimo, gli Odifreddi, gli Ovadia , i D'Alema , che basano le loro stolide affermazioni sui comunicati di Hamas e vanno a braccetto degli Hezbollah. Grazie Ceronetti
Dante
Guido Ceronetti è un grandissimo poeta, ma lo era anche Ezra Pound, che aveva macchiato la sua grande poesia diventando il trombettiere della propaganda nazifascista, l'intelligenza non basta, se non si è anche una persona degna di questo nome.
IC redazione