Con il titolo "Si dimette il ministro israeliano Lieberman", l'OSSERVATORE ROMANO pubblica oggi 16/12/2012, a pag.3, una breve sulle dimissioni dal governo del Ministro degli Esteri Avigdor Lieberman. Ne sottolineiamo la correttezza, forse merito dell'agenzia che l'ha diffusa e non del giornale vaticano, che però l'ha ripresa senza trarne un pezzo infarcito di insulti, come ha fatto ieri, incredibilmente, Francesco Battistini sul CORRIERE della SERA (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=47330)
Ecco la breve:
Avigdor Lieberman mentre annuncia le dimissioni dal governo
TEL Aviv, 15. Lascia il Governo, a poco più di un mese dal voto in Israele, Avigdor Lieberman, leader ultranazionalista di Israel Beitenu e maggiore alleato del Likud del primo ministro, Benyamin Netanyahu. Incriminato dalla procura di Stato per frode e abuso di fiducia, Lieberman — contrariamente a quanto dichiarato in precedenza — si è dimesso da ministro degli Esteri e vicepremier. Un terremoto politico che potrebbe riflettersi sulle elezioni politiche del prossimo 22 gennaio, malgrado il ticket elettorale stretto da Israel Beitenu con il Likud resti al momento in predicato di vincere la contesa. Prosciolto dalle imputazioni più gravi, Lieberman è stato però incriminato dal procuratore generale Yehuda Weinstein nel caso dell'ex ambasciatore israeliano in Bielorussa: la cui carriera il ministro dimissionario avrebbe favorito nel 2009 omettendo di aver avuto dal diplomatico informazioni riservate su alcuni accertamenti disposti sul suo conto in quel Paese dagli inquirenti israeliani. Oggi — ha detto l'ex ministro — considerando la natura dell'accusa e le circostanze del caso, e nonostante il fatto che secondo l'opinione legale non sia obbligato a farlo, ho deciso di dimettermi dal mio incarico».
Per inviare all'Osservatore Romano la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante