Scandalo: perchè la cultura islamica è inferiore a quella occidentale
Commento di Manfred Gerstenfeld
(Traduzione di Angelo Pezzana)
Manfred Gerstenfeld
Pubblicato in contemporanea con “Tundra Tabloids”
Si è svolto a Londra la conferenza sull’Anti-semitismo ( conference in London on anti-Semitism ), oganizzata dal “ Journal for the Study of Anti-Semitism”. Durante l’intervento di Manfred Gerstenfeld alcuni partecipanti hanno abbandonato la sala, non condividendo le sue opinioni in merito alla classificazione differenziata delle culture. Gerstenfeld aveva infatti affermato che- in base a quanto contenuto nella “ Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”- la cultura islamica era inferiore a quella occidentale. Alla fine del suo intervento, Gerstenfeld è stato applaudito con entusiasmo e decine di persone si sono complimentate direttamente con lui. Molti hanno sottolineato che era finalmente giunto il tempo di affrontare chiaramente questi argomenti anche in Inghilterra, altri hanno notato che doveva proprio essere uno straniero a farlo. Durante i lavori Manfred Gerstenfeld è stato premiato con il “ Lifetime Achievement Award of the Journal”. Ecco come ha affrontato il tema della diversa classificazione delle culture:
Ritenere che non ci ci sia una gerarchia delle culture è un assurdo. Se tutte le culture, in un medesimo periodo storico, sono uguali, allora la cultura nazista nella metà del secolo scorso era uguale a quella democratica dei paesi alleati. Se lo si accettase, anche se in modo indiretto, equivarrebbe di conseguenza all’accettazione del genocidio. Uccidere sei milioni di ebrei nella Shoah rappresentava la cultura tedesca di quegli anni. E se la cultuta nazista era equivalente a quella dei paesi democratici, allora non c’era alcuna accusa da fare per il genocidio commesso.
L’idea che la cultura nazista fosse allora equivalente a quella democratica, sarebbe come una approvazione oggi della leadership iraniana. Perché la loro cultura, che si propone lo sterminio degli ebrei in Israele, non dovrebbe allora essere inferiore a quella dei paesi occidentali o di Israele ? Perché la cultura palestinese a Gaza - o diciamo pure in generale – dovrebbe essere inferiore a quella democratica dell’Occidente ? Hamas riflette la cultura palestinese, in quanto è stato votato da più della metà di tutti i palestinesi nelle ultime elezioni. Lo statuto di Hamas dice che tutti gli ebrei devono essere sterminati. Allora chi è contrario ad una gerarchia fra le culture, dovrebbe condividere anche lo statuto di Hamas. E’ ora di togliere la maschera a quelli che ritengono tutte le culture uguali, per fargli capire come questo atteggiamento li classifichi fra coloro che aiutano e favoriscono chi si propone di realizzare un genocidio.
Un’altra conseguenza che deriva dall’uguaglianza delle culture riguarda l’islam, che non sente la necessità di esaminare le atrocità della Shoah, un tema dovrebbe essere affrontato dai paesi democratici occidentali. I negatori della Shoah raccontano le loro menzogne nei paesi democratici, che però condannano il genocidio, ma perché ci sono negatori della Shoah nel mondo islamico ? Come logica conseguenza della tesi che vuole “tutte le culture uguali”, allora nel mondo islamico si può affermare che non c’è nulla di intrinsicamente sbagliato nel fatto di negare che sia persino avvenuta ?
Si potrebbe obiettare che durante la Seconda Guerra Mondiale, la cultura nell’Europa occupata dai tedeschi, e dai loro molti collaboratori, era inferiore a quella del mondo islamico in quegli anni. Discriminazioni e atrocità erano molto inferiori di quelle che accadevano in Europa.
A Londra ho affermato che alcune culture sono inferiori ad altre. Ho citato il leader del Partito Liberale olandese, già Ministro della Difesa e Commissario Europeo Frits Bolkestein, che si è espresso in modo identico per quanto riguarda le civiltà. Durante una intervista, mi ha detto – il testo integrale è su internet- che “ Giudicando in base alla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, la civiltà europea è oggi superiore a quella islamica. Tutte le civiltà si giudicano dalle loro leggi. Credo che la civiltà romana sia stata superiore a quella dei galli, la Confederazione del Nord America superiore a quella schiavista del Sud e la Germania Ovest democratica del dopoguerra superiore alla Germania Est comunista”. Bolkestein ha poi aggiunto “ Perché molti musulmani che vivono nel Medio Oriente emigrano in Occidente ? Soprattutto perché pensano che sarebbero più felici qui che non dove vivono adesso ?. Potremmo parafrasare il detto ‘ Yankee, vattene via, ma per favore portami con te’. La cecità delle ideologie multi-culturaliste impedisce però di ammetterlo”. Bolkestein aveva già fatto dichiarazioni simili all’inizio degli anni’90.
Perché è importante diffondere queste idee sulle differenze culturali e a chi indirizzarle ? Sono molte le risposte, e tutte contengono elementi essenziali per capire gli enormi problemi del mondo islamico che, di fatto, riguardano senza distinzioni il mondo intero. Nella conferenza di Londra, ho trattato alcuni di questi aspetti, e ho invitato ad analizzare quanto sia enormemente diffuso l’anti-semitismo nella popolazione musulmana in Europa.
Più si discuterà delle differenze culturali, più sarà difficile per coloro che rifiutano di ammetterle – il che è già di per sé un segnale di decadenza – negare l’inferiorità della cultura musulmana rispetto a quella democratica occidentale. Che è in linea con la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, che afferma “ Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”.
Manfred Gerstenfeld fa parte del Consiglio di Amministrazione del Jerusalem Center for Public Affairs, dove è stato presidente per 12 anni. Collabora con Informazione Corretta