Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Leggo abitualmente il Sole 24 ore e qualche volta anche il blog di Tramballi. Il personaggio scrive cose raccapriccianti. L'ultimo blog , in cui ipotizza strampalate alleanze ''oggettive '' tra il tagliagole Meshaal e il primo ministro israeliano Netanyhau e'grottesco. Sembra scritto sotto l'effetto di robuste dosi di grappa. Ma Tramballi e' quello che trova '' democratico '' l'emiro wahabita del Qatar,protettore di Hamas e fino a poco tempo fa anche della Siria di Assad. Tramballi e' rimasto tra i pochi sprovveduti ( se non peggio ) ancora affascinati dalle primavere arabe , che stanno consegnando i paesi del nordafrica ai tagliagole salafiti e di Alqaida , con la mediazione politica della setta dei fratelli musulmani. Roba da far rimpiangere i tagliagole precedenti. Stima l'impresentabile Morsi , va a soggiornare a Doha, si considera esperto di medioriente. Ma la cosa piu' sconcertante e' il suo blog. Scrivono al blog tre categorie di persone. 1)I rottami umani della destra estrema o i coatti della sinistra estrema che trovano in quel blog una valida sponda per vomitare il loro odio verso Israele ( verso gli ebrei , sarebbe piu' corretto dire ) 2) Quelli , pochi che contestano le sciocchezze che in quel blog vengono raccontate. Sono ricoperti di contumelie da quelli del gruppo. Qualcuno del secondo gruppo ha anche lamentato di essere stato censurato : si vede che il baffone delQatar ha dato qualche suggerimento 3) il terzo gruppo , quasi comico , e' costituito da fessacchiotti ,non so se parenti o vicini di casa di Tramballi, che , senza mai argomentare , dicono sempre '' grazie Ugo , analisi perfetta.'' Ma c'e' una cosa che in Tramballi risulta odiosa. Nonostante quanto scrive , l'ineffabile Ugo ogni tanto si definisce '' amico di Israele ''. E questo e' troppo. Scusate lo sfogo ed anche il tono : mi ritengo una persona aperta alla discussione , ma di fronte a certe ipocrisie si diventa cattivi