Per potersi permettere, il ministro degli esteri (e cioè il Governo)di scavalcare il parlamento in maniera così sdegnosa, deve esserci stato lo zampino di G. N. suo sponsor ufficiale. L'immediato plauso del PD su tale decisione e l'altrettanto immediata dichiarazione di assoluta lealtà al Governo Monti fino alla sua scadenza naturale mi sembrano sufficientemente probanti.
Il ché vuol dire che G. N. è un convinto democratico in politica interna, ma sul fronte mediorientale è rimasto un comunista duro e puro.
Altro che amicizia privilegiata con Israele.
P.Malerba
Diciamolo chiaro, G.N. è Giorgio Napolitano, non che sia ostile a Israele, ma l'interesse prioritario è la politica interna, ma non è detto che le cose andranno secondo i desideri di Bersani.
IC redazione