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Fabio Scuto, ostile e anche altro 07/12/2012

Gentili colleghi di "informazione corretta",

vi seguo e mi intenerisce l'affanno con cui vi ostinate a notare la disinformazione fatta da Fabio Scuto. Sappiate che il corripondente della Repubblica, malgrado la nobile tradizione del suo giornale, non fa altro che copiare i reportage internazionali che però sono molto più "corretti" e bilanciati.

Si veda l'intervista a Netanyahu fedelmente tradotta da Scuto il 22 maggio 2012 e realizzata (ma ben più lunga) da Reuters qualche giorno prima, dal titolo "Iran attack decision nears, Israeli elite locks down" del 19 maggio.

Oppure il pezzo del 20 novembre scorso su Gaza che dedica il suo incipit a "Jamal, patriarca della famiglia Al Dalou" (attacco copiato da Associated Press, del 19 nov) quasi interamente tradotto da un pezzo scritto da Avi Issacharoff, su  Haaretz del 18 novembre dal titolo: "As IDF strike kills an entire family in Gaza, Israel is starting to get in trouble".  

Quanto al pezzo di ieri "Sulla collina del giorno del giudizio", Scuto ha copiato  il pezzo della Reuters del 4 dicembre dal titolo "Doomsday hill may be one Israeli settlement too far".  

Non vi scaldate ragazzi, non è fazioso, è solo pigro e sfrutta il lavoro degli altri pur guadagnando tanti, tanti, tanti soldi...

Un altro tipo di informazione "non corretta"

un saluto affettuoso

lettera firmata

 


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