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" Giulio Terzi: che via vai alla Farnesina " a destra, Giulio Terzi e la Farnesina
Giornate intense, quelle dei giorni scorsi, per il nostro Ministro degli Esteri Giulio Terzi. La Farnesina è stata un via vai continuo di ambasciatori chiamati a colloquio per riferire su quanto avviene negli stati che rappresentano. Ha poi ricevuto l’ambasciatore dell’Iran, al quale ha ricordato quanto la sensibilità del governo Monti sia messa alla prova di fronte alle continue impiccagioni e lapidazioni che avvengono sotto il regime dei Mullah. “ Non sta bene “, ha detto Terzi, “ non sa che siamo nel 21° secolo ?”. Di fronte all’ambasciatore meravigliato, per non compromettere i buoni uffici commerciali con Teheran, ha ordinato uno stock di tappeti persiani per rinnovare l’arredamento delle sale della Farnesina. La visita si è conclusa con una calorosa stretta di mano. L’unico incontro teso, molto teso, è stato con l’ambasciatore israeliano Naor Gilon, e non poteva essere diversamente, vista la gravità di quanto sta avvenendo a Gerusalemme, nemmeno lontanamente paragonabile a quanto succede nei paesi sopra citati. Israele costruisce 3.000 alloggi nella propria capitale, è un affronto che l’Italia non può tollerare, ed il Ministro Terzi si è fatto forte del fatto che stava ripetendo quanto tutte le altre Cancellerie occidentali avevano affermato. " Vede" ha detto " non ci ho messo niente di mio ". Di fronte ad un gesto di tale gravità, che cosa poteva fare il nostro Ministro degli Esteri ? Si può comprendere qualsiasi crimine, accettare tutte le giustificazioni, ma quanto Israele ha compiuto è inammissibile, come ha potuto il Premier Netanyahu permettere che vengano costruiti 3.000 alloggi nella capitale, disubbidendo al divieto postogli da Abu Mazen, Obama, Hillary Clinton, e persino da Catherine Ashton, l'equilibrata Ministra degli Esteri europea ? Non sa che comportandosi così si è messo contro tutti, Usa, UE, tranne la Repubblica Ceca anche contro tutti i paesi europei, che hanno severamente condannato la decisione. “ Israele si comporta in maniera arrogante”, ha detto Terzi, ripetendo quanto già detto dai leader dei paesi occidentali. “ Israele si è isolato “, ha poi concluso, “ Era meglio se ubbidiva ai saggi consigli che tutti gli avevamo dato “. Soltanto la profonda buona educazione del Ministro ha impedito che il rimprovero si arricchisse di invettive peggiori. Motivate, a ben vedere, perchè il crimine di Israele è davvero imparagonabile di fronte alle situazioni che ha dovuto affrontare con i precedenti ambasciatori. Coraggio, Ministro Terzi, non perda il suo buon umore, ci eravamo abituati alla sua immagine sorridente, la conservi.
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