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No alle sovvenzioni ai palestinesi 03/12/2012

copia di e-mail imviata al Ministero degli Affari Esteri per il Ministro Giulio Terzi
ministero.affariesteri@cert.esteri.it

Signor Ministro,

da cittadina e contribuente italiana sono profondamente offesa dal fatto che – soprattutto in questo periodo di grandi difficoltà interne – il governo italiano si permetta di regalare 100 milioni di euro all’Autorità Palestinese, tanto più che questo denaro sparirà nelle tasche di funzionari corrotti e di trafficanti di armi, e sovvenzionerà anche la propaganda d’odio antiebraico che è abituale nelle istituzioni palestinesi, a partire dalle scuole. Già l’Italia contribuisce a finanziare la Palestina tramite l’UNWRA, da oltre 60 anni. Poi aggiunge ogni anno centinaia di milioni per la ‘cooperazione’, che non si sa che fine facciano. Dei finanziamenti concessi nell’ambito della cooperazione internazionale nei decenni passati non sono riuscita a trovare resoconti consuntivi chiari, che permettano di capire come sono stati usati davvero i fondi, pur avendoli cercati. Non le pare, signor Ministro, che sarebbe ora di cambiare questo approccio irresponsabile (in senso contabile, tecnico) alla cooperazione internazionale? Non le pare che i cittadini italiani dovrebbero sapere esattamente quando, come e per che fine sono stati spesi, euro per euro, i fondi elargiti per la cooperazione internazionale, dopo averli prelevati dalle tasche dei contribuenti italiani?

Laura Camis de Fonseca, Torino


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