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Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.11.2012 Il Toto-vittoria
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 novembre 2012
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Il Toto-vittoria»

Il Toto-vittoria
Commento di Deborah Fait

L'autobus sventrato a Tel Aviv

Pare sia incominciata la tregua, dico pare perche' dopo le 20 di ieri sera i terroristi hanno sparato altre decine di missili ma stamattina televideo ci comunica che la tregua "regge".
Come regge? quelli sparano missili e la tregua regge?
Forse dovevano finire le scorte che avevano vicino alle rampe nel timore si rovinassero in caso piovesse?
Saro' malfidente ma ho il sospetto che i media scriveranno che la tregua sara' violata solo quando Israele, dopo qualche altra centinaia di missili, sara' nuovamente costretto a rispondere e allora me li vedo i titoli dei giornali: "Israele rompe la tregua". Vogliamo scommettere?
Leggo che a Parma vi sono stati incidenti contro la sinagoga e cosa rappresenta la sinagoga nella mente bacata di certa gente? Ma Israele, naturalmente, e allora forza camerati, andiamo a imbrattare e a oltraggiare la sinagoga, del resto gli ebrei sono tutti uguali, dentro o fuori da Israele, sono brutti sporchi e cattivi e pronti ad ammazzare i bravi terroristi....pardon....eroi palestinesi che vogliono ripulire il Medio oriente dal cancro ebraico!
Le menti degne di una cloaca di questi teppisti avranno pensato che oltraggiare un luogo di studio e preghiera come la sinagoga avrebbe vendicato i loro degni amici palestinesi.
Naturalmente nella civile citta' di Parma nessuno si e' indignato e, a parte alcuni esponenti di qualche partito (PD e PDL), la popolazione e' rimasta inerte e indifferente.
Nessuna meraviglia, dobbiamo ancora assistere a una presa di posizione comune contro l'odio antiebraico, e' talmente incuneato nella carne di una buona parte del genere umano che alla fine lo trovano naturale quindi inutile protestare contro azioni ritenute "normali ragazzate".
Lo sapete che dopo l'attentato a Tel Aviv tutti i palestinesi hanno festeggiato distribuendo dolcetti e caramelle per le strade di ogni loro paese, sia a Gaza, che nei territori occupati a Israele, cioe' Giudea e Samaria, altrimenti dette Cisgiordania o anche West bank, a piacere, in realta' territori ebraici da sempre, rubati a Israele.
Bene, i palestinesi stanno festeggiando non solo l'attentato nel centro di Tel Aviv, che per fortuna non ha fatto morti, no, no no, non festeggiano solo questo rinascere del terrorismo dentro Israele, stanno cantando e ballando perche', udite udite, hanno vinto la battaglia di Gaza! Capite amici?
Israele gli ha distrutto tutti i centri politici principali di Gaza, compreso il palazzo del governo, ha distrutto migliaia di tunnel per il passaggio di armi e droga, ha distrutto il palazzo della stampa e TV , ha ammazzato il capo supremo del terrorismo, ha ammazzato il factotum delle rampe missilistiche, mancherebbero all'elenco dei boss terroristi solo Haniye' e Mashal ma per quei due c'e' tempo, sara' per la prossima volta.
La tregua parla di fine delle ostilita' da ambo le parti e lascia a Israele il diritto di entrare via terra in caso di altre grandinate di missili contro le citta' israeliane.
Ma, secondo loro e anche secondo alcuni media italiani, ha vinto Hamas!!!! Facciamo toto-vittoria? hanno vinto i perdenti, ha vinto la Turchia, ha vinto Hillary, ha vinto Obama? Ha vinto Israele?
Capite la stupidita'??? Tutto cio' mi ricorda i festeggiamenti che fanno tuttora in tutti i paesi arabi per festeggiare la loro "vittoria" nella guerra del 67 e in quella del 73. Parate militari al Cairo e a Damasco (quando ancora esisteva questa citta' tutta intera) per festeggiare la caduta di Israele.
Da questo si puo' capire a che livello sia la capacita' islamica di accettare la realta' e di mistificarla a proprio piacere. All'epoca delle guerre che gli arabi facevano contro Israele con l'unico scopo di eliminarlo, un detto circolava sui media "VISITATE ISRAELE E LE SUE PIRAMIDI".
Tzahal, inseguendo i siriani in fuga, era arrivato a 25 kilometri da Damasco e, a sud, per correre dietro all'esercito egiziano che scappava a gambe levate, fino alle porte del Cairo per poi ritirarsi avendo riaffermato, nel 1973, la vittoria miracolosa del 1967 in quella ricordata come la Guerra del 6 Giorni, ancora studiata sui manuali delle accademie militari di tutto l'Occidente.
Loro festeggiano le sconfitte trasformandole in vittorie.
Questo e' l'lslam, il cui impegno assoluto e' la cultura della menzogna.
Adesso cosa potra' ancora accadere?
In israele sono stati arrestati piu' di 60 arabi israeliani coinvolti nella preparazioni di attentati anche minori, tipo accoltellamenti ai passanti e altre cosucce che fanno male ma che non passano sui media.
Gli israeliani sono delusi perche' sanno che questa tregua ci costera' altri morti e altra paura e non liberera' i nostri figtli dall'incubo dei 15 secondi per non morire.
I palestinesi non cambiano, possono gettare fumo negli occhi delle cloache pacifinte o di chi, anche in buonafede , crede che la pace sia possibile se... Israele....facesse ancora altre concessioni.....fino a non avere piu' niente da offrire, tanto quelli piu' ricevono e piu' pretendono..... I palestinesi sono quelli di sempre, quelli che ai missili di Saddam su Israele urlava "colpisci, Abu Saddam, colpisci", sono gli stessi che facevano gimkane di felicita' per le strade delle loro citta' quando i kamikaze facevano stragi in Israele e massacravano intere famiglie di israeliani, bambini , donne, anziani, ammazzati perche' ebrei.
Sono gli stessi che hanno calpestato fino a farne poltiglia e ballandoci sopra i corpi dei due riservisti israeliani catturati e sventrati in una stazione di polizia di Ramallah, Sono gli stessi che hanno festeggiato urlando di gioia alla notizia dei corpicini smembrati di Kobi Mandell e del suo amico Jossi, tredicenni, sono gli stessi palestinesi che hanno scritto col sangue dei due ragazzini Allahu Akbar sulle pareti della grotta dove li avevano trascinati per ammazzarli.
Churchill aveva paragonato l'Islam al nazismo. Chiedetevi il perche'.

Deborah Fait


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