E' sufficiente leggere i forum dei vari quotidiani italiani per rendersi conto della disinformazione e dell'odio abissale presente negli interventi di chi solidarizza con Hamas e si augura la fine di Israele. "Per la pace nel mondo Israele deve essere distrutto" recita il cartello di quel ragazzino arabo, che sintetizza bene l'ideologia e le strategie degli epigoni di Hitler, che oggi militano tra le file dell'Islam radicale e militante, tra i gruppi estremisti di estrema destra e sinistra, tra gli antisemiti di stampo clericale e gesuitico, tra i pacifisti a senso unico, tipo Arrigoni- Flottiglia-Ovadia, sensibili ad empatizzare solo e comunque con i "poveri" palestinesi, racchiusi in un campo di concentramento a cielo aperto (a me sembra invece un arsenale a cielo aperto). A tutti costoro e' bene rammentare un dato di fatto incontrovertibile: lo statuto di Hamas non riconosce l'esistenza "dell'entita' sionista" e si adopera con tutti i mezzi per eliminarla fisicamente, liberando dagli ebrei tutti i territori della Palestina (e persino nei testi scolastici di storia della "moderata" Autonomia Palestinese, in Cisgiordania, non viene rappresentato lo Stato di Israele, neppure entro i confini del 1967). A cio' si aggiunga l'ipocrisia di gran parte della stampa italiana, che riporta a titoli cubitali l'uccisione di una bimba palestinese in un raid israeliano, mentre evita di rammentare che nella vicina Siria ogni giorno muoiono piu' di 100 civili (inclusi vecchi e bambini) negli scontri a fuoco tra ribelli e lealisti di Assad.
Davide Levi
ha ragione, i nostri media fanno schifo, ma è per controbattere la loro disinformazione che IC è nata nell'ormai lontano 2001, IC redazione