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Israele ha il diritto di difendersi 17/11/2012
E’ assurdo e criminale il solo pensare che Israele non debba difendersi
Dopo gli ultimi avvenimenti non dovrei parlare ma guaire o ululare  racchiuso all’interno della “Vergine di Norimberga?”
Di fronte al silenzio vile del mondo al cospetto della pioggia battente di missili che si abbattono con frequenza quasi giornaliera su Israele. Silenzio! Che anime candide ci circondano, meglio discutere animatamente al bar di calcio o della moglie dell’amico che si riesce a portare a letto…
Israele è nel suo sacrosanto diritto nel reagire con ogni mezzo militare agli attacchi degli “olimpionici che tirano al bersaglio”. In queste circostanze i giornali e i media che parevano assopitinel letargo più profondo si sono svegliati di soprassalto costernati: Israele risponde agli attacchi e non accetta i regalini inviati dai “guerriglieri” di Hamas? Che ingrati, invece di ringraziare per le case distrutte e le morti subite addirittura rifiutano i doni anzi rispondono per le rime con gli interessi.
Sono stati capaci addirittura di  eliminare  un “sant’uomo”,  facendo saltare in  aria l’auto di Ahmed Jabari , con lui dentro naturalmente. Jabari era il capo del braccio armato di Hamas,  carceriere di Gilad Shalit per 6 anni. Non definisco bestia quel galantuomo eliminato (era ora) perché farei un grave torto a tutte le specie animali.
I telegiornali e la stampa, fanno gara  a gomitate per scrivere articoli idioti, faziosi e risentiti, ma già loro parteggiano sinistramente per gli indifesi palestinesi che come unica ricchezza hanno milioni di soldi spesi in armamenti, forse hanno fatto scorta per  “la stagione venatoria” iniziata miserabilmente al momento della fondazione dello  Stato di Israele.
      Le carogne (si può dire?) hanno impalato con l’orrore più sadico ed efferato  l’ambasciatore Stevens a Bengasi,  Quando si riunirà il Consiglio di schifezza dell’ONU (organizzazione nazisti uniti), quello che non ha pronunciato  nessuna condanna di fronte agli attacchi contro  Israele da parte di Hamas al sud e della Siria al nord. Forse erano intenti ad ammirare le stragi “del grande fratello Hassad”. Oggi all’ONU i paesi membri  islamici e i loro scagnozzi  occidentali sfogheranno  benevolo astio  e,  come  al solito vi  sarà una risoluzione di condanna nei confronti dello stato ebraico, colpevole di difendersi: ma come osa non farsi eliminare?
Israele deve subire gli attacchi senza reagire, probabilmente gli aggressori si sono del tutto rincoglioniti, se ragionano così: ooops: mi sono fatto prendere la mano, ma non mi riesce di scusarmi con quelle canaglie e neppure ci penso.
“Hamas ha detto che per Israele si apriranno le porte dell’inferno”!
Poveri mentecatti violenti e disumani, non sapete cosa vi aspetta e quando giungerà il momento dovrete solo recriminare con voi stessi.
Israele  è paziente ma, al momento giusto sarà implacabile. I media del mondo che vi appoggiano non manderanno i loro cronisti e mezzibusti a combattere al vostro fianco, perché l’unica arma a loro disposizione è  la mistificazione dei fatti. Begli amici vi siete scelti, vigliacchi che propagandano il vostro terrorismo  spacciandolo per resistenza agli invasori sionisti.
Hourra pour Israël et le sionisme!
 
Jean Génois “ Le mal embouché” 

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