Gli Italiani hanno le pezze al culo, i tagliagola islamici in casa, le moschee che stanno facendo concorrenza alle chiese, la shariya galoppante, gli stupri delle loro figlie da parte dei loro fratelli nord-africani all’ordine del giorno, la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta rampanti, ma per la miseria, una loro buona frangia di baldi “intellettuali” non rinuncia mai ad insultare fascisticamente gli Ebrei che di nascosto pero’ invidiano. Da buoni vigliacchi sanno che gli Ebrei in Italia sono numericamente e politicamente deboli e non fanno paura a nessuno e, come tutti i codardi tirano sassi sui deboli sapendo che non rischiano nulla. Ma i “valorosi” fascisti italici di destra e di sinistra non si lasciano mai scappare l’occasione di dimostrarsi “coraggiosamente” anti-semiti, eredi delle folle “oceaniche” che nel 1938 esultavano clamorosamente col braccio destro levato verso il Duce, inneggiando alle Leggi Razziali che li facevano sentire grandi eroi.