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ero certa che Obama sarebbe stato rieletto, pur tenendo una fievole speranza che Romney ce la potesse fare. Ma nulla si può quando c'è una macchina da guerra così imponente come tutti i media a favore del bel presidente, che hanno nascosto le inettidudini , gli errori, le bugie di Obama e hanno invece calato la scure su Romney, dipingendolo come uno zotico e un affamatore dei deboli, sfruttando a suo favore persino le calamità naturali. Mi domando cosa farà Israele ora. Annalisa Rossi, Gran Bretagna Ci aspettano quattro anni durissimi e ora vedremo cosa accadra' in Il mondo cosiddetto liberal, democratico, cui credo che tutti noi apparteniamo, non capisce la posta in gioco; non comprende i guasti della politica di Obama; non si rende conto che la posizione del Presidente è sbagliata, per ignoranza, certo, per malafede, pure, e perché, non va ignorato, i valori in cui egli è cresciuto non sono, nel profondo, democratici. C'è un'apparenza snob, un'infarinatura, ma il nocciolo duro nulla ha a che vedere con libertà e democrazia, al di là delle parole.
Basta vedere l'atteggiamento verso Israele, l'ignoranza, imperdonabile, sulle radici dello Stato Ebraico, che non è nato dalla Shoah, come sappiamo.
Ma l'apparenza è stata determinante. Gli Ebrei americani? Boh. Sono prima americani e poi Ebrei. Derschowitz pare sia ancora obamiano....
Non so che cosa avrebbe fatto Romney, in concreto. Non lo conosco. So quello che ha combinato Obama e immagino quello che combinerà.
Forse, per sconfiggere la sua macchina da guerra, sarebbe stato necessario un personaggio meno gaffeur, meno "miliardario" e soprattutto, avrebbe dovuto essere appoggiato dalle lobbies che contano: persone dello spettacolo, intellettuali, scrittori, ecc. Mi pare, poi, forse sbaglio, che abbia insistito poco sulla difesa dei valori democratici, sull'abbandono, da parte di Obama e soci, dei dissidenti dei Paesi musulmani, Iran in testa. Reagan, che pure era ben lungi dalla perfezione, fece dell'appoggio ai dissidenti dell'allora URSS uno dei suoi punti di forza.
Il comunismo nemico da battere fu l'arma vincente (i canestri di Helsinki, ecc.). Qui si sarebbe dovuto insistere con lo slogan Democrazia nei Paesi arabi e musulmani; Democrazia che non viene con Erdogan e la Fratellanza, di casa a Washington.
Coraggio!,
Mara Marantonio, Bologna
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Le elezioni americane mi fanno disperare ma mi hanno dato anche una (piccola, inutile) soddisfazione: i cretini non sono tutti in Italia. Neshikot Daniele Scalise, Roma ************************************** Obama ha vinto, i pacifinti e gli antisemiti di sinistra gioiscono, ma che grande soddisfazione sarà il giorno che vedremo penare questi individui quando si troveranno la sharia in casa! Dave Gli usa sono una democrazia, ha vinto obama e io ne sono rassicurato, ma non concordo con quanto scrive la redazione ne con quello che dite di obama. In politica estera obama batteva romney a man bassa, era l'economia la nota dolente, secondo tutti i sondaggi. in europa poi, dove conta solo la politica estera per giudicare un presidente usa obama batteva romney 95 a 5. le vostre idee politiche su scontro di civiltà, minaccia isamica, guerra preventiva sono lecite, in democrazia ognuno dice la sua, ma sono assolutamente minoritarie e di parte. accettate che la maggioranza non la pensa come voi, nè in europa nè negli usa, e rispettate il fatto che chi non vuole le guerre pro israele non è un idiota o un ingenuo, è la maggioranza dell'opinione pubblica. Luca Ottoni
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