Sono lusingato dall’appoggio di una lettrice intelligente (anche lei volgare?) la quale sostiene le persone che usano termini non proprio affini al galateo di monsignor Della Casa.
Probabilmente molti lettori di IC per non apparire sconvenienti (si può dire?) e intellettualmente poco raffinati e noiosi, indossano l’abito extra large della mediocrità, perché quello della sconvenienza lo lasciano come consuetudine nell’armadio di casa.
Oh, quanto è bello essere circondati da dotti personaggi che esprimono le loro opinioni usando un linguaggio professorale e accademico con tanto savoir-faire…
Che barba!! Il fatto è, che a me non piace la carne di struzzo, malgrado questa specie sia in espansione. I terroristi (pardon: militanti islamici) ammazzano i bimbi israeliani nella culla col metodo kasher? Sono una quisquilia le stragi i rapimenti, gli autobus i bar e le discoteche fatti esplodere, suvvia ma non esageriamo, fanno parte delle piccole esercitazioni di galantuomini che “democraticamente” esprimono il loro dissenso e casualmente provocano vittime. Bisogna scusarli poverini, non hanno altro diversivo nella vita. Come si dovrebbe definire Hitler? Un estroso bonaccione, in fondo che male ha fatto? Che volete che siano “solo” sei milioni di ebrei, eliminati: il suo scopo era la totale scomparsa dell’ebraismo, ma essendo un somaro in matematica, ha fatto male i calcoli. Accidenti agli americani e russi che gli hanno impedito di portare a termine il suo lavoretto a beneficio della razza ariana.
Non vi permettete di usare un linguaggio osceno e volgare nei confronti dei militanti (terroristi) islamici, perché loro sono i “veri credenti”, mentre noialtri siamo delle bestie impure.
Azzeccata la conclusione della lettrice Gabriella La Marca, anche se, non gradita al palato fine del politically correct: « il est temps de réagir et de faire comprendre que la bonne volonté, mais pas de couilles!.»
Dedico a lei e soprattutto alle donne che hanno il coraggio di esprimere l’indignazione con i mezzi verbali che ritengono più idonei, una Standing Ovation.
Jean Génois
Adesso, speriamo, sarà soddisfatto, e rivolgerà i suoi strali verso obiettivi più consoni che non a noi di IC. Che continuiamo a chiamare le cose con il loro nome - lungi da noi il politically correct !- senza per questo sparate insulti. E anche senza esagerare con il cannone, altrimenti finisce come per quel tale che urlava sempre al lupo ! al lupo! (quando poi arrivò davvero furono guai seri).
IC redazione