Mi guardo intorno e sono sconcertato ma, scruto speranzoso alla ricerca di umanità e intelligenza positiva: però che delusione! Più cammino, leggo e osservo, più mi rendo conto che sono circondato da una folla anonima, vile C’è di che preoccuparsi anche se conosco certe situazioni, non le accetto per niente. In primo luogo il fantoccio da baraccone Ovadia Moni che, spalleggiato da una megera vestita di nero: look azzeccato, le mancava solo la falce sulle spalle, fidanzata a un palestinese ha inveito come una peripatetica da carruggi, contro la ditta costruttrice C.M.C. che ha prestato la sua opera nell’edificare parte della barriera protettiva di Israele e Cisgiordania. Altra notizia terrificante a nefasta memoria del nazi palestinese Yasser Arafat è ormai entrata da tempo nel costume di molte sciagurate madri palestinesi: quella di “educare” i propri figli a farsi esplodere. Queste carogne sacrificano i loro bambini per intascare l’assegno che percepiranno dai tanti odiatori emuli di Saddam Hussein. Sono convinto che a loro interessi soprattutto intascare i soldi maledetti, perché dei loro figli non interessa un fico secco. Figliare a catena per sostituire la piccola vittima carnefice, non è un problema. Le mantidi religiose sono al loro confronto delle icone da altare. Due piccioni con una fava: beccarsi i soldi e allo stesso tempo glorificare il figlio mentre lei porterà la perenne infamia sulla sua sporca coscienza e istigazione all’omicidio della giovane vita con l’eliminazione indiscriminata in Israele degli innocenti “impuri”. Questi guitti da Théâtre du Grand-Guignol suscitano un ribrezzo insopportabile. Allah è d’accordo con voi? Dopo le stragi compiute innalzate la foto del martire e dedicate strade, piazze, murales inneggiando al vostro D-o grida di giubilo e il ringraziamento osceno: Allah akbar Allah akbar! Non meritate assolutamente la minima considerazione ma il mio totale disprezzo.
Jean Génois
Gentile Jean Génois, lei ci rimprovera quando togliamo qualche insulto dalle sue mail, in questa li abbiamo lasciati, ma non crede che certe considerazioni si possano fare usando un linguaggio meno aggressivo ? IC redazione