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Il Foglio Rassegna Stampa
31.10.2012 Inghilterra: studiosi ebrei esclusi in quanto cittadini israeliani
commento di Giulio Meotti

Testata: Il Foglio
Data: 31 ottobre 2012
Pagina: 2
Autore: Giulio Meotti
Titolo: «Ora i professori ebrei portano in tribunale l’Inghilterra che li boicotta»

Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 31/10/2012, a pag. 2, l'articolo di Giulio Meotti dal titolo "Ora i professori ebrei portano in tribunale l’Inghilterra che li boicotta".


Giulio Meotti    Prof. Moti Crystal, una delle vittime del boicottaggio

Roma. Lo scorso maggio il professor Moty Cristal, uno dei maggiori esperti israeliani nella gestione dei conflitti e “colomba” sul processo di pace mediorientale, avrebbe dovuto partecipare a Manchester a una conferenza organizzata dal Servizio sanitario britannico. Ma il maggiore sindacato del settore pubblico, Unison, ha fatto pressione sugli organizzatori perché ritirassero l’invito a Cristal. Motivo? Il passaporto israeliano del docente e il boicottaggio dello stato ebraico in vigore in ampi settori della società britannica. Il professor Cristal è rimasto a Tel Aviv e adesso un processo deciderà se il boicottaggio d’Israele rientra nella “libertà d’espressione” oppure se si tratta di “intolleranza accademica”.
Per il matematico Ronnie Fraser, da anni impegnato a combattere il boicottaggio, il caso Cristal è il punto di non ritorno. Per questo motivo Fraser ha deciso di trascinare il sindacato in tribunale, in un processo “landmark” per la violazione dell’Equality act del 2010 che bandisce la discriminazione su base etnico-religiosa. In aula, nella prima udienza, Fraser ha detto che il sindacato insegnanti è “istituzionalmente antisemita”. Trenta i testimoni a favore di Fraser, fra cui il celebre scrittore Howard Jacobson, vincitore del Booker Prize, il più prestigioso dei premi letterari del Regno Unito, con il romanzo “The Finkler Question”.
Commentando il boicottaggio, Jacobson ha detto: “Il sorriso è morto, il maccartismo è arrivato in Inghilterra”. Tra Israele e una parte del mondo accademico britannico si è aperta una crisi profonda, dopo che il maggiore sindacato degli insegnanti inglesi (Natfhe, settantamila iscritti) ha approvato il boicottaggio di università e istituzioni accademiche israeliane che non dichiarino di opporsi alla “politica di apartheid” di Israele nei confronti dei palestinesi. Decisione che il presidente del Consiglio per l’istruzione superiore in Israele, professor Yehezkiel Teler, ha affermato che “ricorda il boicottaggio nazista” degli ebrei. Tom Hickey, docente di Filosofia all’Università di Brighton, è stato uno dei sostenitori della mozione e ha sostenuto che “la maggior parte degli accademici israeliani sono complici”.
E’ in questo clima che quattrocento fra accademici, scienziati e premi Nobel hanno chiesto al Museo della scienza di Londra, la più prestigiosa istituzione scientifica britannica con tre milioni di visitatori ogni anno, di boicottare la Giornata israeliana della scienza. I leader del boicottaggio si chiamano Jonathan Rosenhead della London School of Economics, Steven Rose della Open University, lo storico Charles Jencks, l’architetto Walter Hain e Ian Gibson, il massimo studioso di Federico García Lorca già capo della commissione Scientifica della Camera dei Comuni. Il boicottaggio d’Israele nelle accademie inglesi ha numerose conseguenze pratiche: impedire che ricercatori israeliani ottengano fondi di ricerca nel Regno Unito, fare pressione sulle facoltà inglesi per interrompere le relazioni con i dipartimenti israeliani, convincere i professori inglesi a non visitare lo stato ebraico, non invitare gli israeliani alle conferenze internazionali, prevenire la pubblicazione in Inghilterra di articoli firmati da accademici israeliani, negare raccomandazioni agli studenti che intendono studiare in Israele e creare un cordone sanitario attorno alle riviste scientifiche israeliane.
Richard Seaford, classicista della Exeter University, dice di aver praticato per anni “il boicottaggio informale”, rifiutando pubblicazioni israeliane. Molti i casi. A Manchester la docente Mona Baker ha licenziato Miriam Schlesinger della Bar Ilan University, dimessa a forza dalla direzione di Translator, e Gideon Toury della Tel Aviv University, cacciato dalla direzione del Translation Studies Abstracts. Studiosi ebrei banditi in quanto cittadini d’Israele. Accade in Inghilterra. Accade oggi.

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