Ho letto attentamente l'intervento di p. Pizzaballa ofm, Custode di Terra Santa, apparso sul Corriere della Sera e mi permetto di dissentire su alcuni punti. Innanzi tutto, il francescano non nomina mai Israele e la Palestina, preferendo rifugiarsi sulla più comoda e generica denominazione di Terra Santa, termine tanto vago quanto ambiguo. In Israele i cristiani professano liberamente la loro religione come tutte le altre minoranze e crescono di numero, mentre in Palestina e negli altri Paesi islamici avviene l'inverso. Parla dell'incertezza della situazione dei Paesi islamici oggi in sommovimento illudendosi nell'auspicio che vengano riconosciuti i diritti delle minoranze religiose, come avviene nei Paesi democratici occidentali. Mi meraviglio che una persona che da tanti anni vive in Medio Oriente si esprima in questi termini. L'islàm non è una religione tollerante, specialmente quando, a torto o a ragione, si sente minacciato. Ed ora, come in altre circostanze, si sente minacciato dall'Occidente di cui Israele è ritenuto un avamposto nel cuore stesso dell'ecumene musulmana, trascurando del tutto, anzi negando, che Israele viveva in quella terra 1.500 anni prima che nascesse Maometto e da lì fu cacciato a forza dai Romani. Evocando l'editto di Milano del 313, si dà pure la zappa sui piedi. Quel provvedimento sfociò 67 anni dopo nell'editto di Tessalonica che riconobbe al cristianesimo il rango di religione di Stato. Fu allora che il cristianesimo vincente cercò di eliminare, anche violentemente, tutte le altre religioni considerate concorrenti. Una simile tollerante apertura, oggi, finirebbe per consentire all'islàm di conseguire lo stesso risultato. Chi la fa l'aspetti...
Maurizio Del Maschio
Se questa lettera l'ha inviata al Corriere della Sera, allora la condividiamo integralmente. Di nostro aggiungiamo che non capiamo come l'islam si senta minacciato, visto che avviene l'esatto contrario.
IC redazione
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Egr.Pizzaballa ,
a causa di quell'editto che ci troviamo noi cristiani in questo discreto casino. Intanto quell'infanticidia dell'imperatore Costantino oltre ad essere pagano temeva , perchè conosceva bene che esisteva un'erdità di sangue messianico ,che i desposiny così venivano chiamati, volessero pretendere il loro diritto al trono, così inventò il natale dopo essere uscito dal rituale del sole invictus al solstizio d'inverno e quando ne uscì dopato come non poco vide tutto giallo sicchè è il motivo che tutti i santi e le Madonne hanno quella aureola dietro il capo.Consolidò un patto con papa Silvestro primo (quello del 31 dicembre) per eliminarli tutti. Ma si sa qualcuno resta sempre in vita.
Vede Pizzaballa quello che fa ogni domenica non è niente di meno che il Kidushim dello Shabat, che i due personaggi spostarono alla domenica.
Ma lei è mai entrato in una sinagoga, come faceva Gesù?
gabriella