lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
26.10.2012 Elezioni in Israele, Bibi Netanyahu con Avigod Lieberman
i due leader hanno fuso le due liste lettorali in Likud Beiteinu

Testata: La Stampa
Data: 26 ottobre 2012
Pagina: 16
Autore: Redazione della Stampa
Titolo: «In Israele Netanyahu e Lieberman uniti al voto»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 26/10/2012, a pag. 16, l'articolo dal titolo "In Israele Netanyahu e Lieberman uniti al voto".


Avigdor Lieberman con Bibi Netanyahu

In vista delle elezioni anticipate israeliane del 22 gennaio, il premio ministro Benjamin Netanyahu e il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, fonderanno i loro partiti in un’unica formazione politica. Dalla destra storica del Likud, fondato nel 1973 da Menachem Begin, e dall’estrema destra laica, Israel Beiteinu (Israele è la nostra casa), nascerà un nuovo partito che si chiamerà «Likud Beiteinu», (Il Likud è la nostra casa). Si tratta però di un’unione non fra i due partiti ma «fra le due liste» elettorali. L’accordo infatti sarebbe stato trovato in negoziati segreti tra i due leader, senza consultare i partiti, che potrebbero mostrarsi molto reticenti.

Il dissenso interno non preoccupa però Netanyahu, che vuole avere la sicurezza di vincere e restare al governo. «Israele ha bisogno di unire le proprie forze per governare e far fronte alle sfide sulla sicurezza e l’economia», ha detto ieri nella conferenza stampa in cui ha presentato il blocco Likud-Yisrael Beitenou, che potrebbe avere vittoria facile contro il blocco di centro-sinistra, forse guidato dall’ex primo ministro di Kadima Ehud Olmert.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT