Forza, Capitani Coraggiosi, all'arrembaggio!
di Deborah Fait
Deborah Fait, Marco Ramazzotti Stockel
''Scrivete il mio secondo cognome, per favore,
cosi' capiscono che sono ebreo, e che se lotto contro
l'occupazione, e' proprio per gli ebrei, e' a loro che fa male,
oltre che ai palestinesi, l'occupazione'', si legge sul sito di Flotilla Italia.
''Io sono cresciuto in un paese musulmano, sono vissuto in 12
paesi musulmani, il mondo musulmano e' un mondo che mi e'
profondamente congeniale, gli arabi sono miei fratelli''
Bene, adesso che sappiamo che Marco Ramazzotti Stockel e’ ebreo e che e’ per gli ebrei che lotta, cosa dovremmo fare oltre che vergognarci?
E’ cresciuto in paesi musulmani? Gli arabi sono suoi fratelli? Mi fa piacere per lui e lo inviterei amichevolmente ad andare a vivere definitivamente in un paese musulmano. Cosa sta a fare in un’Italia democratica? Dai paesi musulmani potrebbe lottare molto meglio contro Israele, sarebbe piu’ pericoloso per lui perche’, in quanto sedicente ebreo, qualcuno potrebbe anche pensare di fargli la pelle ma vuoi mettere la soddisfazione di sentire urlare ad ogni manifestazione “Itbah al-Yahud/ Morte agli ebrei” intendendo ovviamente la distruzione di Israele.
E’ vero che anche in Europa non si risparmiano e il grido “hamas hamas, ebrei al gas”, e’ uno degli slogan piu’ gettonati, pero’ per un ebreo antisraeliano e innamorato della subcultura islamica, vivere tra chi odia Israele in modo fanatico e sanguinario dovrebbe essere una gioia del cuore.
Ramazzotti , questo ebreo buono e tanto friendly con i musulmani, e’ padronissimo di sentirsi loro fratello ma non puo’ pretendere che gli ebrei di Israele rinuncino a difendersi per poi diventare, una volta vinti dagli arabi, dei poveracci dhimmi costretti a pagare il pizzo per essere lasciati in vita! Per lui i musulmani sono brave persone? Sara’ ma io non mi sentirei troppo sicura , in quanto “infedele”, in un paese dove la mia sopravvivenza sarebbe legata alla benevolenza del dittatore di turno e ai soldi che mi chiederebbe per lasciarmi in pace. Non e’ di mio gusto questo genere di vita signor Ramazzotti anzi Stockel, ebreo, preferisco stare in Israele e difendermi colle unghie e coi denti da quel genere di non-vita!
Pero’ non voglio essere cattiva e sono sicura che questo Ramazzotti , in quanto ebreo, pacifista e tanto tanto buono, si sara’ precipitato in Israele nei lunghi anni del terrore quotidiano quando saltavano ogni giorno autobus, ristoranti, scuole, pizzerie pieni di civili che morivano bruciati dopo essere stati colpiti da migliaia di pallini d’acciaio con cui erano composti i candelotti pieni di tritolo dei kamikaze palestinesi.
E’ vero che lei era in Israele a esprimerci la sua solidarieta’, signor Ramazzotti Stockel?
Certamente sara’ stato a manifestare davanti a Sbarro dove i terroristi avevano fatto saltare in aria famiglie intere e sara’ andato anche al Caffe’ Moment a Gerusalemme dove i soccorritori non potevano entrare dopo l’attentato per quanto sangue e pezzi di corpi coprivano il pavimento. E in mille altri posti dove morivano ebrei innocenti.
Certamente un vero pacifista sarebbe stato presente!
Sono anche sicura che questo signore sara’ venuto in Israele per esprimere la sua solidarieta’ alle famiglie delle centinaia di bambini ebrei ammazzati e sara’ stato anche a Sderot a provare l’emozione dei missili “ndo’ cojo cojo” per consolare gli israeliani che dal 2001 vivono nel terrore di decine e spesso centinaia di razzi al giorno. Piu’ di 10.000 negli anni.
Scommetto che avra’ consolato i bambini israeliani che vorrebbero dormire la notte senza farsi la pipi’ addosso per la paura.
Questo signore e’ l’unico italiano, uno solo .....onore all’Italia , salito sulla Estelle, il veliero che voleva portare a Gaza palloni da basket perche’ i gazesi.... “patiscono la fame”, se avessero saputo che sono i felici e unici possessori mediorientali, oltre ai sauditi, di Iphone5, avrebbero portato caricabatterie.
Gli altri coraggiosissimi personaggi del veliero sono svedesi, norvegesi, finlandesi, greci, spagnoli, e tre israeliani odiatori di Israele, grandissimi pacifisti che preferiscono andare a rompere le scatole a Israele anziche’ onorare la parola PACE, che ormai hanno trasformato in parolaccia, andando a portare la loro solidarieta’ e il loro appoggio alla popolazione siriana dove progovernativi e antigoverantivi si ammazzano ogni giorno , piu’ di 30.000 morti in un anno, moltissimi palestinesi tra i morti ammazzati. Non gliene frega niente dei palestinesi ammazzati in Siria al signor Ramazzotti e ai suoi amici?
Desidero sia chiaro che non ho niente contro queste crociere, fatti loro, anche a me piace andare per mare! Tanto non passeranno mai, la cosa che mi disturba e’ la loro falsita’ razzista, il loro odio, la loro ipocrisia. Se dicessero onestamente “Andiamo solo per dare fastidio a Israele che odiamo e per farlo condannare, a causa del blocco di Gaza, da tutto il mondo” , gli direi ” bravi, siete onesti, razzisti ma onesti” Invece fanno il pianto greco, dicono di portare aiuti umanitari (medicinali scaduti, montature di occhiali, palloni...) ai poveri gazesi che vivono in “una prigione a cielo aperto”.
Questa e’ l’ipocrisia che mi fa impazzire unita alla perfidia di pretendere che Israele non controlli i confini di un’entita’ nazista che ha come unico scopo la sua eliminazione e l’uccisione di tutti gli ebrei, per loro scimmie e maiali;
l’ipocrisia unita alla cattiveria di pretendere che Israele si faccia distruggere senza difendersi con la forza della disperazione come sta facendo da piu’ di 60 anni, che non debba difendere i propri cittadini dalla barbarie e dall’odio arabo;
L’ipocrisia di chiamare Gaza, dove governano hamas e i salafiti,” prigione a cielo aperto” perche’ Israele non permette ai gazesi di entrare in Israele come se fosse normale e giusto che un Paese che ha dovuto combattere cinque guerre e affrontare ogni giorno il terrorismo arabo, aprisse le sue porte ai kamikaze e agli assassini. E poi, se vogliamo essere precisini, potrebbero uscire dalla loro “prigione” passando dall’Egitto, quando glielo permette e da la’ andare in tutto il globo terraqueo;
L’ipocrisia di definire “poveri” i gazesi che sono strapieni di ogni ben di Dio fornito da Israele che manda al confine di Erez centinaia di TIR alla settimana con cibarie, medicinali ( non scaduti come quelli della Mavi Marmara!!), materiale da costruzione, oggetti di prima e seconda necessita’.
Quello che vogliono questi personaggi da brutta operetta e’ che Israele apra i confini e lasci liberi i palestinesi di colpire a morte il paese e i suoi abitanti per un unico motivo: lo scandalo che esista una nazione di Ebrei sul ” sacro suolo dell’Islam”.
Intollerabile per il mondo araboislamico e suoi simpatizzanti pacifinti.
Lasciamo stare questo” buon” ebreo, Mr. Ramazzotti Stockel, perche’ non merita piu’ di tanto gli onori della cronaca, ha fatto una bella crociera gratis non su una barca qualsiasi, ragazzi, addirittura su un romantico veliero e da oggi in poi avra’ anche la grandissima soddisfazione di tornare in Italia dove, democraticamente, potra’ continuare a demonizzare Israele.
E’ piu’ di quanto meriti.
Dei 27 coraggiosi marinaretti della Estelle, 10 sono gia’ stati espulsi e rimpatriati, spero a spese loro e non del contribuente israeliano e credo che l’espulsione comporti il divieto di avvicinarsi a Israele per i prossimi 10 anni, ottima occasione per questi coraggiosi di dedicarsi ai veri disastri umanitari in giro per il Medio oriente, se gli piacciono gli arabi, o di attivarsi per i diritti civili andando a visitare l’Iran islamico durante le impiccagioni di gay e di donne , oppure in Africa dove avrebbero solo l’imbarazzo della scelta. E, magari, perche’ no, in Libano dove i palestinesi, rinchiusi nei campi profughi, non godono di nessun diritto, nemmeno quello di lavorare e di avere delle proprieta’. O in Giordania dove e’ proibito loro di avere qualsiasi professione governativa o universitaria.
Magari potrebbero darsi da fare anche nei loro paesi d’origine dove ragazze musulmane vengono segregate e spesso sgozzate dai padri padroni e stuprate dai maschi della famiglia o dove, come accade in Italia, viene ammazzata da mariti o fidanzati una donna ogni secondo giorno.
La commissione ONU/ Palmer ha pubblicato nel 2010 un rapporto in cui dice a chiare lettere che il blocco di Gaza e’ “LEGALE E APPROPRIATO”, e’ solo una piccola informazione che do ai pacifinti della Estelle e delle altre barche che la Flotilla in un prossimo futuro mandera’nel Mediterraneo per dare lavoro extra a Israele, come se non ne avesse abbastanza.
Forza, Capitani Coraggiosi, all’arrembaggio!