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Obama non è Chamberlain,peggio, è Quisling 22/10/2012

Obama non è "debole", è venduto al nemico.
Non è Chamberlain, è Quisling. Un Quisling alla Casa Bianca non si era ancora visto. Il dramma è che è appoggiato dalla stampa, da chi conta; e finanziato da chi ha potere. Dispone di una capacità manipolatoria invidiabile e intelligente, per questo temo che, sia pure per poco, sarà rieletto.
Mi domando, pensierino spontaneo, quale sia la posizione di Alan Dershowitz, suo sostenitore 4 anni fa. Dershowitz è un uomo spregiudicato, un avvocato con molto pelo sullo stomaco, ma sulla cui lucidità e sul cui sostegno a Israele ritengo non vi siano dubbi.
A questo punto l'unica speranza è che sotto i piedi dell'inquilino attuale della Casa Bianca si apra un profondo tombino; ma temo siano tutti ben sigillati, con chiavi a disposizione di fedelissimi.... Quanto poi alla solidarietà della Chiesa coi suoi persecutori, condivido quanto scrive Ugo Volli. Va in ogni caso fatta la distinzione tra chi, nella struttura, ha un briciolo di potere e i fedeli comuni, i quali subiscono le conseguenze del comportamento di chi li guida. Purtroppo l'odio antiebraico delle gerarchie infetta la base, ma non sempre. Le persone uccise, ingannate dai loro cosiddetti pastori, quelle sono la vera Chiesa.

 Mara Marantonio

Condividiamo al 100%, aggiungiamo di nostro che ci battiamo fortemente perchè le chiavi di quel tombino le abbia in tasca Mitt Romney..
IC redazione
 


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