Gentile Redazione,
Vi invio il testo di una mia email inviata a Maria Cuffaro del tg3 a proposito di Gaza.
A proposito di quanto da lei affermato “… il blocco israeliano blocca di fatto la Striscia di Gaza rendendo impossibile qualunque scambio commerciale” forse il suo pregiudizio antiisraeliano (e non aggiungo "antisemita" solo per non dilungarmi a spiegarle perchè essere antiisraeliani e antisionisti equivale ad essere antisemiti, dal momento che sarebbe del tutto inutile con lei) le fa dimenticare alcuni particolari:
1) Gaza confina ad Ovest e a Sud con Israele, e ad Est con l'Egitto, quindi, se gli scambi commerciali fossero realmente impossibili, la responsabilità sarebbe anche egiziana;
2) le merci a Gaza possono entrare, dopo essere state controllate dagli Israeliani. A conferma di ciò ci sono i dati dello "UN Office for the Coordination and Humanitarian Affairs occupied Palestinian territory" che basterebbe controllare (cosa che ogni bravo giornalista può fare agevolmente sul seguente sito http://www.ochaopt.org/);
3) non si è mai visto al mondo uno Stato che, seppur attaccato da un altro Stato (quale è Gaza, governata da Hamas), consentire l'ingresso di merci e la fornitura di energia elettrica, cosa che Israele fa.
In conclusione, non potendomi augurare maggior obiettività, vista l'ostilità antiebraica... pardon, antiisraeliana che vi caratterizza, vi auguro di fare un bel viaggio in Israele e di parlare con la gente comune e non solo con gli attivisti delle ONG che ricevono finanziamenti lamentando difficoltà inesistenti a Gaza.
Daniele Coppin