Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 12/10/2012, a pag. 14, la breve dal titolo "Hezbollah: nostro il drone abbattuto in Israele".
Hanno dell'incredibile le ultime righe della breve: " Dalla fine della guerra in Libano nel 2006, Israele ha violato spazio aereo libanese oltre 20mila volte". Israele avrebbe violato lo spazio aereo libanese una decina di volte al giorno negli ultimi sei anni. Il tutto senza che Libano, Unifil ed Hezbollah trovassero da ridire. Senza che nessun aereo venisse abbattuto. Le bufale, per essere credibili, dovrebbero essere meglio documentate.
Chiediamo ai nostri lettori di scrivere al direttore Mario Calabresi per chiedergli se qualcuno al desk esteri legge ciò che viene pubblicato:
direttore@lastampa.it
Ecco la breve:
Svelato il mistero del drone abbattuto sabato scorso nel deserto del Negev. Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, in un discorso diffuso dalla tv del gruppo sciita, ha detto che il velivolo è «partito dal territorio libanese e via mare ha attraversato le linee nemiche israeliane per entrare in Palestina». Il drone abbattuto, di «fabbricazione iraniana», non era equipaggiato con armi. Nasrallah ha confermato che l’incursione era finalizzata a filmare «obiettivi sensibili», probabilmente l’impianto nucleare di Dimona.
Le parole del leader di Hezbollah confermano le accuse del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che subito aveva puntato l’indice contro i miliziani di base in Libano. In risposta, già domenica scorsa alcuni caccia israeliani avevano sorvolato il Libano e batterie di missili Patriot sono state installate sulla costa di Haifa. «Israele difenderà i suoi confini e continuerà a rispondere aggressivamente alle minacce», aveva detto ieri Netanyahu prima dell’ammissione di Nasrallah. Dalla fine della guerra in Libano nel 2006, Israele ha violato spazio aereo libanese oltre 20mila volte.
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