Edgardo Sogno, l'ultimo eroe del Risorgimento, medaglia d'oro della Resistenza, unico italiano accorso a fianco dei dei patrioti magiari nel 1956, per questo incarcerato nell'Italietta filosovietica del "compromesso storico", oggi, direbbe che non possiamo consegnare il governo a Bersani, Franceschini, Rosy Bindi, Vendola, Di Pietro, Camusso, Landini, Grillo e tantomeno a De Magistris, il sindaco ipocrita, affine a tanti antisemiti di sinistra, pronto ad onorare gli ebrei morti e, di contro, ad insidiare l'incolumità degli ebrei vivi.
Nell'area moderata la vera questione, dunque, non è come essere rieletti - ma chissenefrega di continuare a poggiare il culo a Monte Citorio o a Palazzo Madama, due ruderi magniloquenti e torpidi, con regole ottocentesche, anacronistiche, inutili e spesso pure dannose alla conservazione della cornice liberaldemocratica! -, bensì come restituire alla maggioranza degli italiani un referente politico credibile ed affidabile, per scongiurare all'Italia la deriva cubana, nordcoreana, venezuelana... ed antisemita.
