La Lagna
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
Cari amici,
spesso mi lamento dei giornali italiani ed europei, per i più svariati motivi. Si sa, chi scrive corsivi come questi è capriccioso, mai contento, mugugnone... Ma c'è una ragione più nobile e importante di tutte le altre, ed è il fatto che i media non danno notizia dei progressi di Eurabia, che pure sono notevoli, direi pure travolgenti.
Vi enumero un po' di fatti dell'ultimo periodo, così, per vostra informazione.
Qualche giorno fa, il 28 settembre) c'è stato un attentato incendiario in una scuola elementare ebraica a Hackney in Gran Bretagna (http://www.thejc.com/news/uk-news/84923/arson-attack-jewish-school). Lo stesso giorno era stata messa una bomba all'edificio della comunità ebraica di Malmoe, in Svezia, come vi ho già raccontato. All'inizio la polizia ha cercato di sostenere che non vi fossero ragioni per pensare che si trattasse di un'iniziativa antisemita (http://www.jta.org/news/article/2012/10/03/3108511/malmo-police-no-reason-to-call-attack-on-jewish-center-hate-crime, per esempio, chissà, che abbiano pensato, poteva avere a che fare con la repressione cvinese in Tibet, oppure con la caccia alle balene che continua in Giappone, o con i conflitti mafiosi del trapanese: come dar loro torto?).
Poi hanno cambiato idea, forse perché c'è stata una certa attenzione internazionale sull'evento: http://www.thelocal.se/43642/20121005/.
Il 6 ottobre, una sinagoga belga è stata decorata di una bella scritta che diceva “morte agli ebrei” (http://philosemitismeblog.blogspot.be/2012/10/leglise-belge-continue-stigmatiser.html). Avviso da prendere sul serio, viste le condizioni generali che regnano in Belgistan (http://www.cbn.com/media/player/index.aspx?s=%2Fmp4%2FDHU227v2_WS). Ma naturalmente le scritte di scherno che di tanto in tanto compaiono su chiese e conventi in Israele meritano l'attenzione della stampa, perché mettono in cattiva luce Israele, quelle sulle sinagoghe nella civile Europa no.
Ancora il 6 ottobre e ancora su una sinagoga, questa volta ad Augenteuil in Francia, qualcuno si è divertito a sparare dei colpi di pistola (http://www.jforum.fr/forum/france/article/flash-jforum-tirs-de-revolver-sur).
Non a salve...
Ancora in Francia il 30 settembre a Nantes è stata aggredita a casa sua la moglie del presidente della comunità ebraica: non una normale rapina, dato che i malviventi sembravano conoscere bene l'impegno ebraico del marito: http://www.jforum.fr/forum/france/article/nantes-la-femme-du-president-de-la.
A Budapest invece il 5 ottobre alcune persone se la sono prese per strada col presidente della sinagoga e l'hanno picchiato (http://www.jta.org/news/article/2012/10/06/3108731/jewish-leader-assaulted-on-street-in-budapest) e non è mancata una stazione radio neonazista a lodare la “lezione” (http://www.jta.org/news/article/2012/10/07/3108756/hungarian-radio-station-praises-attack-on-jewish-leader).
C'è stata un'aggressione antisemita a Parigi (http://www.jforum.fr/forum/communaute/article/nouvelle-agression-antisemite-a-15781) e un rabbino è stato picchiato da un gruppetto di persone, apparentemente di origini arabe (http://philosemitismeblog.blogspot.be/2012/09/de-lantisemitisme-et-encore-de.html).
La finisco qui. Tutto questo è avvenuto più o meno in una decina di giorni, in cinque paesi europei. Poi qualcuno dice che chi parla di antisemitismo in espansione e di Eurabia fa la lagna...
Ugo Volli